2.11.06

Bologna: info treno per roma 4/11

Il 4 Novembre CRASH! sara' a Roma per aderire allo spezzone dell'autorganizzazione sociale che si sta organizzando, in seguito all'uscita dell'appello sotto riportato.

In questi mesi ci siamo chiesti se partecipare o meno al corteo organizzato dal comitato "Stop Precarieta'". E siamo partiti dal chiederci il perche' di una simile iniziativa, da parte di chi, CGIL in primis, e' stata in questi anni almeno complice della precarizzazione.

Le risposte che ci siamo dati sono essenzialmente due:

La prima sta nell'ordine di una sfida di rappresentanza.

Organizzazioni che non danno risposte sul terreno concreto e materiale della lotta alla precarizzazione del lavoro sembra vogliano tentare un salto di visibilita' nazionale con un corteo di grosse dimensioni.

L'altra questione si inserisce nell'ordine di una regolazione dei conflitti interni alla maggioranza di governo. Per la prima volta si scende in piazza dopo la vittoria di Prodi. Purtroppo non sara' una resa dei conti; infatti l'appello "Stop Precarieta' ora!" non ci sembra una critica diretta ed esplicita alla finanziaria e alle promesse elettorali (non mantenute) della maggioranza, anzi quello che e' successo col caso delle machette dei Cobas e' indice di un nervosismo filo-governativo da parte dei promotori.

Per le due ragioni sopra esposte, quindi, non lasceremo al comitato promotore il ruolo di unico protagonista, ritenendo che anche i movimenti autorganizzati debbano esprimersi in merito ai temi della precarieta'.

Riprendendo l'argomentazione della prima risposta che ci siamo dati vogliamo ricordare che non e' vero che si agisca nel vuoto. Negli scorsi anni il precariato sociale si e' dato forme di conflittualita' che forse non tutti hanno potuto (o voluto?) vedere: dalle lotte autorganizzate sul lavoro (vedi Atesia) che, ogni anno, trovano nell'Euromayday l'atto di visibilita' maggiore, alle lotte sul reddito in tutt'Italia, portate avanti attraverso le autoriduzioni ai supermercati, gli scioperi dei biglietti e le battaglie sulla casa.

Tutti momenti questi, ma se ne potrebbero citare molti altri, che nei fatti sono stati incompatibili con le forme classiche di rappresentanza e che spesso sono stati osteggiati da partiti e sindacati.

Ritornando alla seconda risposta c'e' poco da dire; che la finanziaria faccia schifo e' sotto gli occhi di tutti.

Inoltre in 5 mesi questo governo nulla ha fatto contro i CPT, la guerra, la precarieta' e per la scuola, anzi, dai primi atti, dalle proposte e dalle dichiarazioni, la linea e' in continuita' col precedente governo; perfino dall'interno della maggioranza ci sono malumori, anche se, incredibilmente, nella piattaforma del 4 novembre del tema finanziaria non c'e' traccia.

Ma c'e' ne' un'altra di ragione per andare a Roma.

La precarizzazione non tocca solo i giovani, ma, e soprattutto, non riguarda solamente il lavoro; da 20 anni ormai il processo di precarizzazione, oltre ad essere lo strumento di regolazione dei conflitti capitale/lavoro, e' il fulcro principale della produzione sociale stessa.

Oltre cioe' a precarizzare le vite (attacco alla sanita', casa, scuola, migranti), come ricatto al ribasso nelle lotte contro lo sfruttamento, la precarieta' e' ormai identificabile come il nuovo modo di produzione. Un sistema che mette a valore l'intera vita e che riteniamo debba essere abbattuto il prima possibile, in quanto non riconosce cio' che all'interno di questo sistema dovrebbe essere riconosciuto a tutt*: un reddito sganciato dalla prestazione lavorativa diretta.

Questo i promotori della manifestazione sembrano non capirlo.

Anche per ricordarglielo, e per non lasciargli mano libera nei territori dal giorno successivo, saremo a Roma il 4 novembre insieme alle realta' autorganizzate per costruire uno spezzone del precariato sociale.

L'appuntamento per il treno per Roma è sabato 4 novembre alle 8.30 alla stazione.

Per ulteriori informazioni venerdi' 3 novembre alle 18 al Laboratorio del precariato sociale CRASH! in Via Zanardi 48.

Laboratorio Occupato CRASH!
C.ollettivo U.niversitario A.utonomo
M.ovimento A.utorganizzato O.ccupanti

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