2.11.06

In piazza anche gli statali e i precari

Anche Bersani critica il superbollo

Dopo gli autonomi e i pensionati anche gli statali sono sul piede di guerra contro la finanziaria per i mancati aumenti in busta-paga. Cgil, Cisl e Uil avrebbero ricevuto rassicurazioni dal governo che i fondi per i rinnovi contrattuali - circa 700 milioni di euro - sono disponibili, ma resta lo stato di agitazione.
Intanto a scendere sicuramente in piazza sono i precari, sabato a Roma, che chiedono maggiori tutele e la fine dei contratti cosiddetti atipici (e alla loro manifestazione sono attesi anche esponenti della maggioranza e del governo). Tensione in piazza Santi Apostoli a Roma, dove alcuni uffici della sede dell'Ulivo sono stati occupati da attivisti dei comitati Action, Comitato Obiettivo Casa e Coordinamento Lotta e Casa. "Stop al precariato e casa come diritto per tutti", si legge in un cartello esposto dalle finestre del terzo piano. I manifestanti chiedono un incontro con il governo che - sostengono - "non e' riuscito a garantire il numero legale al Senato per un decreto cosi' importante come e' quello per la proroga degli sfratti". Diversità di vedute nel governo anche sull'aumento del bollo auto. Sarebbe stato meglio introdurre gli incentivi per l'acquisto di nuove auto" dice il ministro dello sviluppo economico Bersani che critica i rincari del bollo e li definisce "un errore".
I mancati incentivi infatti, secondo i calcoli del centro studi Promotor, lasceranno nelle fabbriche circa 420 mila auto invendute. E già a ottobre il mercato ha risentito della confusione generata dalle norme. mentre tra modifiche e nuovi annunci una cosa è certa: chiunque abbia un'auto che non rientra nella categoria euro 4 avrà un bollo più pesante. Un aggravio che colpirà circa 30 milioni di veicoli, l'85% del parco circolante. Maggiorazioni del bollo anche sopra i 100 kilowatt di potenza. E i conti della manovra sono da oggi sotto la lente degli ispettori del fondo monetario internazionale, in missione a Roma.

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