5.11.06

Precari, 200.000 in corteo

Prodi: 'Non è contro il governo'
Striscioni colorati e slogan: 'Fate una cosa di sinistra, assumeteci'. Tra i manifestanti anche esponenti della maggioranza come Giordano, Cento, Folena, Rizzo, Russo Spena

LA PROTESTA Roma, 4 novembre 2006 - "Siamo più di 200mila è una grandissima manifestazione".
Così, dal palco che ospita gli oratori, nella fase conclusiva della manifestazione contro la precarietà del lavoro, gli organizzatori hanno diffuso la loro stima sul corteo che ha invaso le strade del centro di Roma, concludendosi a Piazza Navona.

A sfilare, insieme a esponenti di Cobas, dell'associazionismo e di Fiom-Cgil c'erano anche il segretario di Rifondazione Comunista Franco Giordano, il sottosegretario all'Economia Paolo Cento (Verdi), il viceministro degli Esteri Patrizia Sentinelli (Prc), il parlamentare del Pdci Marco Rizzo, il presidente della commissione cultura della Camera Pietro Folena (Prc), il sottosegretario allo sviluppo economico Alfonso Gianni.
Hanno partecipato inoltre il presidente del gruppo di Rifondazione al Senato Giovanni Russo Spena e la capogruppo di Verdi-Pdci al Senato Manuela Palermi.

Lo stesso Giordano, rispondendo alle polemiche interne all'Esecutivo per la presenza di esponenti della maggioranza alla manifestazione ha osservato che: "questa manifestazione non è contro il governo, ma contro la precarietà. Le manifestazioni - ha aggiunto - si fanno per raggiungere degli obiettivi è giusto che ci sia una piazza che si muove anche quando c'è un governo di centro sinistra".

Piena sintonia su tali concetti anche da parte del sottosegretario Cento: "E' giusto - ha detto - che ci sia una piazza che si muove anche quando c'è un governo di centro sinistra, io condivido la piattaforma e se si vuole una riforma vera degli ammortizzatori sociali bisogna introdurre il reddito sociale di cittadinanza".

PRODI
«Quella di oggi è stata una manifestazione pacifica non contro il Governo ma contro il precariato, e la risposta è stata già data in anticipo, cioè abbiamo un impegno per ridurre il precariato, per utilizzarlo solo nelle situazioni in cui è assolutamente funzionale». Così il Presidente del Consiglio Romano Prodi, da Bologna, commenta la manifestazione di oggi pomeriggio nella capitale contro il precariato ed alla quale hanno preso parte anche alcuni sottosegretari.
«Noi, il Governo con il ministro Damiano, stiamo marciando in questa direzione. Non c'è nessun problema», ha aggiunto Prodi.«Già la scorsa settimana - ha concluso - avevo commentato i progetti di manifestazioni della destra, dicendo che ognuno ha il diritto di manifestare».

L'OPPOSIZIONE
"Cosa penso della manifestazione di oggi? Mah, più che un caso politico, mi verrebbe da definirla un caso clinico. Nel governo emergono casi preoccupanti di doppia personalità", ha dichiarato il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, commentando la manifestazione contro la precarietà. "La verità, battute a parte - aggiunge - è che quando partiti che appoggiano il governo Prodi e uomini di governo protestano contro se stessi, siamo all'assurdo. Ma non parliamo di una piece di Ionesco; si tratta dell'Italia. Continuando così, il Paese reale, l'Italia, va a picco".

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