Corteo a Roma contro la precarietà
Tantissime le adesioni al corteo per l'abrogazione della legge 30, la Bossi-Fini e la riforma Moratti. I giovani: "Aprire la strada a una nuova legislazione sul lavoro, sulla scuola, sull'immigrazione"
Roma, 4 novembre 2006 - Parte oggi, alle 14 a Roma, la campagna ''stop precarieta''', alla quale hanno aderito diverse associazioni (dall'Arci, al Gruppo Abele, da Libera, a Un ponte per.., da Pax Christi ad Antigone) movimenti (collettivi di studenti, comitati di insegnanti precari, comitati di quartiere, fori sociali territoriali, la Rete del nuovo municipio, Action,reti di migranti) e sindacati (la Fiom, esponenti di Cgil, sindacati di base).
''Un comitato promotore ampio e un lunghissimo elenco di adesioni -dicono gli organizzatori- per una manifestazione che viene messa a disposizione di tutti coloro che ritengono utile assumere iniziative concrete contro la precarieta', a cominciare da chi l'incertezza di lavoro e di vita la soffre ogni giorno''.
L'obiettivo e' quello di chiedere l'abrogazione ''delle tre leggi simbolo della precarieta' volute dal precedente governo di centro-destra: la legge 30, la Bossi-Fini e la riforma Moratti. Questa e' infatti la condizione necessaria per aprire la strada a una nuova legislazione sul lavoro, sulla scuola, sull'immigrazione, fondata sulla centralita' del lavoro a tempo indeterminato e sull'estensione dei diritti di cittadinanza, una prospettiva che peraltro indica come necessaria e da perseguire lo stesso programma dell'Unione''.
Il corteo si muovera' alle 15 da Piazza della Repubblica e, dopo aver percorso via Cavour, via dei Fori Imperiali, Piazza Venezia, via delle Botteghe Oscure, via del Plebiscito, Largo di Torre Argentina, Corso Vittorio Emanuele II, si concudera' a Piazza Navona.
Sul sito www.stoprecarietaora.org l'appello e l'elenco delle adesioni.
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