5.11.06

Manifestazione precari: in piazza 100mila persone

La manifestazione nazionale di oltre 100mila persone contro il precariato non è "contro il Governo ma contro il precariato". Lo afferma a Bologna il Presidente del Consiglio Romano Prodi che aggiunge: "Abbiamo un impegno per ridurre il precariato, per utilizzarlo solo nelle situazioni in cui è assolutamente funzionale. Noi, il Governo con il ministro Damiano, stiamo marciando in questa direzione. Non c'è nessun problema".

All'iniziativa promossa dai sindacati ha aderito tutta l'ala sinistra dell'Unione, dalle minoranze Ds fino al Prc. E se i ministri di queste componenti, all'ultimo, si sono "sfilati" dalla partecipazione, alcuni viceministri e sottosegretari erano presenti, fra i quali Patrizia Sentinelli (Prc, Esteri), Alfonso Gianni (Prc, Attività Produttive) e Paolo Cento (Verdi, Economia).

Cento, sottosegretario all'Economia, propone: "Governo e centrosinistra aprano subito il tavolo per modificare radicalmente la legge 30". Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria nazionale Ds, sottolinea che "la precarietà è una piaga sociale che colpisce, non solo in Italia, soprattutto i giovani. Il ministro Damiano ed il Governo hanno intrapreso la giusta strada". Alcuni striscioni del corteo erano contro il ministro del Lavoro Damiano che si dichiara "amareggiato ma non scoraggiato. Mi amareggia anche che un collega di Governo, Paolo Ferrero, affermi che sul lavoro e sul precariato ho fatto poco".

La Cdl spara a zero contro il Governo che va in piazza. Per Gianfranco Fini "arrivare a dei sottosegretari in piazza significa che il Governo non sta facendo nulla". Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi, aggiunge: "Quello di Prodi è il peggior Governo del dopoguerra".

Massimo D'Alema, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, sostiene che la manifestazione "è a favore e non contro il governo: è contro il precariato ed io la condivido. Il ministro Damiano sta lavorando benissimo". Sulla stessa linea il segretario Prc, Franco Giordano, presente alla manifestazione: "Questa manifestazione non è contro il Governo, ma contro la precarietà. Noi stiamo con i movimenti e stiamo al Governo".

All'interno di Prc non tutti sposano la linea di Giordano. Salvatore Cannavò, portavoce della minoranza trotzkista, dichiara "delusione per come il Governo si sta muovendo". Claudio Grassi, leader dell'area dell'Ernesto, la maggiore componente di minoranza di Rifondazione comunista, spera che "il Governo tenga conto della manifestazione e cambi la legge 30".

Il ministro dell'Ambiente e leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio commenta: "Non mi sembrano manifestazioni critiche - spiega - sono manifestazioni che sostengono il diritto dei giovani e dei cittadini a non essere più precari". Per l'Udeur "non si può essere al governo e al contempo essere sinistra di lotta". Vittorio Craxi, segretario dei Socialisti, dichiara che "essere di sinistra significa governare con realismo".

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