"22 novembre 2006 - ANIEF
Chi ha conseguito l'abilitazione presso le SSIS è stato truffato dallo Stato perchè rimane un docente specializzato per l'insegnamento, ma disoccupato
Dall'intervento telefonico del prof. Marcello Pacifico al programma "2010.La Bomba dei Precari", trasmesso il 21 novembre 2006 in Repubblica Tv,
(http://tv.repubblica.it/)
Di seguito il testo integrale dell'intervento.
Dal 1999, con nove anni di ritardo rispetto alla legge d'istituzione delle SSIS, partono i primi corsi delle Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento nella Scuola Secondaria, nel rispetto degli accordi europei di Lisbona che prevedono un comune percorso di formazione degli insegnanti.
Oggi, si sono abilitati presso le SSIS circa 70.000 docenti (I-VI ciclo SSIS), a cui si uniranno fra due anni altri 20.000 docenti specializzati (VII-VIII ciclo SSIS).
Poiché attualmente il sistema in vigore di reclutamento degli insegnanti è quello del doppio canale, ovvero del 50% dei posti riservato alla graduatoria di merito dove sono inclusi gli idonei dell'ultimo concorso e dell'altro 50% riservato alla graduatoria permanente dove sono inseriti tutti gli abilitati (eccetto quelli del VI ciclo SSIS per l'ingiusta apertura biennale delle stesse GP), e poiché da documenti ufficiali del MPI (gennaio 2006) soltanto il 3% degli immessi in ruolo durante le passate (2005-2006) 35.000 assunzioni risulta abilitato presso le SSIS, non per suo demerito ma per colpa della mancata previsione di una quota di posti riservata e per la rivoluzione dei punteggi nelle GP con la Legge 143/2004 (riduzione dei 2/3 del punteggio di abilitazione e attribuzione di punti sei alle altre procedure abilitanti, tra le altre cose), si può ben dire che i docenti precari abilitati presso le SSIS siano stati ingannati dallo Stato che li ha resi specializzati nella disoccupazione.
Se l'accesso ai corsi di specializzazione all'insegnamento, difatti, è legato a un numero programmato di posti disponibili per l'assunzione, individuato dalle Direzione Scolastiche Regionali in base al turn-over del triennio successivo e comunicato al Ministro della Pubblica Istruzione, e se tali posti poi sono assegnati ad altri insegnanti e non a quelli che nel frattempo si erano specializzati per insegnare in quel posto, è avvenuta una truffa di Stato, a meno che il Ministero o l'Università non rappresentino lo Stato.
Per questa ragione è in atto oggi un ricorso al Tar Lazio, portato avanti dall'ANP, per il riconoscimento di una quota di posti riservata ai docenti abilitati presso le SSIS.
Infine, se il doppio canale così come oggi strutturato esclude la maggior parte dei docenti precari abilitati presso le SSIS dalle immissioni in ruolo, la Finanziaria 2007, come approvata dalla Camera, li caccerà fuori dal 2010 letteralmente dalla Scuola.
Se questa non è una truffa, di certo è una grande beffa. E meno male che dovevamo andare ad insegnare, pardon, ci eravamo soltanto specializzati per insegnare nella nostra Scuola Pubblica.
Vogliamo veramente ancora parlare di merito, di qualità, di professionalità della nostra comunità educante?
21 novembre 2006
ANIEF – Associazione Nazionale Insegnanti ed Educatori in Formazione
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