Oggi pomeriggio, presso la sede della CGIL di Benevento, si è tenuto il seminario “Mai più precari, nessun lavoro senza diritti e tutele”.
Il dibattito è stato aperto sulle note del rap “I’m precario”, titolo di un cd prodotto dalla CGIL. “Io sono atipico, precario, parasubordinato. Per la mia condizione nessun nome è azzeccato. Io resto invisibile tra le pieghe del mercato”, musica allegra e parole amare.
E ancora: “Mi vogliono flessibile, mobile, celibe, ma dietro al loro chiedere c’è solo il loro utile”. E proprio di flessibilità e precarietà ha parlato Rosario Santucci, ordinario di diritto del lavoro dell’Università del Sannio: “Se la flessibilità viene portata all’estremo, senza utilizzare la contrattazione collettiva, inesorabilmente si arriva alla precarietà, ovvero all’uso-abuso del lavoro”.
Presenti al seminario, tra gli altri, anche il segretario generale della CGIL di Benevento Alfonso Viola, Felice Zinno, segretario generale Funzione Pubblica CGIL Benevento, Andrea Barbato, segretario NIDIL CGIL Benevento, Giuseppe Vassallo, Segretario FLC Benevento, Renato Fioretti, responsabile Dipartimento Mercato del lavoro Regionale CGIL.
In platea hanno raccontato le proprie esperienze molti lavoratori precari, operanti nel mondo della sanità, della scuola o dei “famigerati lavori socialmente utili”, come ha affermato uno di loro.
Riguardo alla Finanziaria, la posizione della CGIL è critica, ma Rosita Galdiero, responsabile dello sportello Orientamento al Lavoro (SOL) di Benevento, seguendo le posizioni del segretario nazionale Guglielmo Epifani, ritiene che qualche elemento positivo c’è, come le 150.000 assunzioni di lavoratori precari nella Pubblica Amministrazione. Per questo motivo, non ha ritenuto di partecipare alla manifestazione contro il governo che si terrà prossimamente, e non perché sia “un governo amico” con cui essere benevoli, ma semplicemente per riconoscere i seppur minimi segnali positivi che ha lanciato.
Audio: Le posizioni della CGIL nella dichiarazione di Rosita Galdiero
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