Un piccolo tentativo di vertenza locale sulla precarietà di vita.
A dimostrazione che privatizzazione dei beni comuni e precarietà sono due facce della stessa medaglia; che chiedere l'assunzione senza ricercare soluzioni comuni (reddito di cittadinanza o quant'altro)al di là delle singole condizioni di lavoro significa ancora una volta condannarci a lavorare e pre alla misera cifra di 1000 euro al mese.
Vuoi vedere che... rifondazione predica bene e razzola male anche nei governi locali anche quando si tratta di infortunio, licenziamento, privatizzazioni e precarietà? Stasera, dopo la manifestazione, in consiglio comunale avremo la risposta.
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[Da "Il Cittadino" del 26/10/06]
San Giuliano
Oggi manifestanti in piazza Italia
Il sostegno dei sindacati ai 5 dipendenti di Genia
I 5 lavoratori aderenti ai Cobas sollecitano in coro col gruppo di Eterotopia, a cui si sono sommati altri alleati, il rinnovo del contratto ai dipendenti Manpower da parte della società di servizi Genia. In particolare le istanze manifestate nel corso di un presidio in piazza Italia hanno ricevuto il sostegno da un elenco di una decina di Rsu di aziende locali legate rispettivamente a Cgil, Cisl e Cobas. Nella giornata di ieri è stata infatti diramata una nota in cui i referenti sindacali affermano: «Ci appelliamo al consiglio comunale di San Giuliano Milanese affinché la qualità del servizio offerto ai cittadini venga garantito al meglio, senza tagli alle attività, al personale e senza aumenti indiscriminati delle tariffe». Proprio al fine di portare alta questa richiesta, oggi alle 18.30 è prevista una manifestazione che partirà da piazza Italia. Intanto i 5 netturbini in protesta arrivano a lanciare l’iniziativa di un servizio di igiene ambientale autogestito. «Ci opponiamo a tutto questo - dicono - e proponiamo che il servizio di raccolta rifiuti sia nelle mani della collettività, con una gestione totalmente pubblica, sotto il controllo diretto dei cittadini in collaborazione con i netturbini». Mentre un’altra nota stampa è uscita dal centro sociale Eterotopia in cui viene affermato: «A tutti è negato un reddito che garantisca una vita dignitosa, che non ci costringa a competere e ad accettare qualsiasi condizione di lavoro pur di avere di che vivere. Per tutti è sempre più difficile accedere ai servizi sociali, la cui qualità va oltre tutto peggiorando». Con lo slogan “nemici della precarietà, amici della città”, lanciano la sfida: «Perché non rivendicare, per tutti, un reddito che ci restituisca tempo per occuparci della città e non solo dei soldi?». Con i fermi obiettivi annunciati, oggi pomeriggio i manifestanti copriranno il tragitto da piazza Italia fino al comune, in attesa del dibattito sulla mozione presentata dai gruppi “Muoversi insieme” e “Verdi Sinistra di San Giuliano” tesa a portare la vicenda sui banchi del consiglio comunale.
per ulteriori info: www.eterotopia.org
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