6.3.06

Sicilia: svolta per i precari degli enti locali?

Precari enti locali, il momento della svolta?

Sembrerebbe arrivata ad una svolta la vicenda dei lavoratori degli enti locali, in lotta ormai da diversi mesi contro il Governo regionale per ottenere, dopo oltre 16 anni di precariato, la revisione del contratto di lavoro. Il primo marzo la Regione ha approvato il ddl relativo alla stabilizzazione dei precari. A Vizzini sono oltre 50 i lavoratori coinvolti da questo provvedimento, e nelle scorse settimane avevano anche occupato per protesta l'aula consiliare.

La proposta di legge è stata votata soltanto dalla maggioranza. L'iter di stabilizzazione dovrebbe (condizionale d'obbligo) interessare in un primo momento gli ex art. 23. Le altre categorie non sono però state escluse: i legislatori hanno voluto procedere ad un'assunzione graduale poichè le risorse economiche non permettevano un coinvolgimento di tutti i precari contemporaneamente.

La prossima tappa prevede l'approdo del ddl all'ARS, giorno 9 marzo, dove dovrebbe (anche in questo caso il condizionale è d'obbligo) ricevere l'approvazione definitiva, quindi, trascorsi 60 giorni nei quali verranno attivate le procedure con gli enti locali che utilizzano gli ex art. 23, si dovrebbero formalizzare i contratti.

Il Governatore Cuffaro Per la questione precari, spina nel fianco non solo dell'attuale Governo regionale ma anche di quelli passati, potrebbe quindi giungere finalmente la parola fine proprio in piena "zona Cesarini", quando già da diversi mesi si parla di elezioni e candidature. Cuffaro prova a togliersi un po di ghiaia dalle scarpe (parecchia a dire il vero) che, in vista della battaglia elettorale, non renderebbe di certo agevole la corsa alla poltrona di governatore.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Bello questo articolo, soprattutto perchè l'ho scritto io... :)