20.3.06

Lavoratori ASU e PUC della Sicilia: sciopero martedi’ 21 marzo 2006 a Palermo

Lavoratori ASU e PUC della Sicilia: sciopero martedi’ 21 marzo 2006 a Palermo

(19 marzo 2006)

I lavoratori Asu (attività socialmente utili), Puc (progetti di utilità collettiva) e contrattualizzati per cinque anni degli enti locali siciliani torneranno a scioperare il prossimo martedì 21 marzo a Palermo, davanti il Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Ieri sera, dopo tante sedute andate a vuoto, la Commissione Bilancio ha finalmente approvato la copertura finanziaria del disegno di legge sulla stabilizzazione dei precari assegnando la somma di circa 40 milioni di euro. Tale stanziamento permetterà la stipula fino al dicembre 2006 di contratti di diritto privato a 24 ore per gli Asu e i Puc.

«Un primo risultato positivo - dice Orazio Calì - che ci fa tirare un piccolo sospiro di sollievo, ma ancora poco rispetto a quello che era stato promesso dal governo che in un primo momento aveva parlato di contratti a 24 ore per tutta la categoria e per cinque anni. Non dimentichiamo che il disegno di legge ha ottenuto coperta finanziaria fino al prossimo dicembre; e poi cosa accadrà? Una soluzione parziale che lascia fuori una fetta di lavoratori precari; e che non ci consente assolutamente di poter abbassare la guardia».

Lo sciopero di martedì servirà quindi per vigilare sull’approvazione del disegno di legge; per chiedere al governo di migliorare in sede di approvazione tutte le parti migliorabili della legge in modo da arrivare ad ottenere contratti di lavoro vero per tutti (Asu, Puc e contrattualizzati per cinque anni); cosa che al momento l’attuale disegno di legge non garantisce a nessuno.

Il prossimo Governo Regionale dovrà mettere al primo punto del proprio programma il miglioramento di questo disegno di legge.

«Chiediamo anche - aggiungono Calì e Salvo Scuderi dello Slai Cobas - di poter partecipare ai lavori dell’aula per vigilare attentamente sul comportamento dei deputati chiamati ad approvare il disegno di legge e capire chi vota a favore e chi vota contro».

Allo sciopero hanno dichiarato di aderire oltre allo Slai Cobas, il Diccap Sulpm, il coordinamento dei precari, il Codires e i sindacati confederali.

Catania 17 marzo 2006

Il coordinatore regionale dello Slai Cobas
Orazio Calì

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