Parigi chiama Pisa
Solidarietà e sostegno dei Cobas ai precari universitari e al referendum da loro indetto a fine mese nell’Ateneo Pisano
Dilagano le proteste in Francia di giovani e studenti e gran parte del movimento sindacale contro una legge che permette nei primi due anni di contratto libertà di licenziamento. L’assenza di tutele e diritti colpisce le giovani generazioni rendendo precario non solo lo studio e il lavoro ma la stessa esistenza.
I dati Istat dimostrano che quanto maggiore è il titolo di studio tanto cresce la possibilità di un impiego e oltre l’80% dei laureati trova un impiego nell’arco di pochi anni; ma la statistica non spiega come gran parte dei nuovi impieghi siano a tempo determinato, mal pagati, come il lavoro intellettuale, di ricerca sia sottopagato, precario e privo di riconoscimenti formali.
Anche nell’attività scientifica e universitaria l’impiego dei precari è massiccio e rappresenta oltre il 50% della forza intellettuale impiegata nella ricerca e nella didattica universitaria: le prospettive di stabilizzazione del lavoro se sono minime allo stato attuale addirittura potrebbero ulteriormente peggiorare qualora passasse il progetto di trasformazione delle università in Fondazioni private.
L’elaborazione di una piattaforma dei precari dell’Università di Pisa è un’ottima notizia, che trasforma i tanti ricercatori precari in un soggetto rivendicativo verso l’Ateneo che si regge per buona parte delle attività di ricerca proprio sul personale precario.
Dopo anni e anni di precarietà, finalmente emerge la richiesta di investimenti delle risorse disponibili per l’assunzione a tempo indeterminato dei ricercatori, per la stabilizzazione del personale nelle attività didattiche e di ricerca, perché i contratti di ricerca non siano non al di sotto dei 12 mesi.
Certamente, la protesta è ben lontana da quella radicale dei parigini, ma crediamo sia un primo passo per sviluppare un movimento complessivo, anche nelle università, contro il precariato come modello di organizzazione del sapere, della ricerca e del lavoro. Non basta chiedere investimenti nella ricerca quando si alimenta il precariato.
CONFEDERAZIONE COBAS Pisa
Sede provinciale via San Lorenzo 38 tel 0508312172 email confcobaspisa@alice.it
Categorie: pisa parigi cobas ricerca università stabilizzazione ricercatori_precari dati istat marzo2006
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