I lavoratori precari del Comune di Varese, stanchi di essere invisibili quando invece assicurano il funzionamento di importanti servizi (sociali, educativi, di sostegno ai portatori di handicap, amministrativi, di vigilanza, ausiliari, funebri, tecnici e manutentivi), hanno deciso una nuova iniziativa per non far dimenticare la loro esistenza e richiamare l’attenzione degli amministratori, dei cittadini, delle forze politiche sulla loro situazione di precarietà lavorativa che genera a sua volta precarietà della vita.
La preoccupazione e l’incertezza sono ulteriormente acuite dalla possibilità che vengano decisi tagli ai contratti a termine in relazione all’obbligo di riduzione delle spese correnti previsto dalla Legge Finanziaria 2006.
Per:
· La difesa dei posti di lavoro ed il diritto a un futuro migliore;
· La definizione di un piano pluriennale di stabilizzazione dei lavoratori precari, a partire dai piani occupazionali 2006/2008;
· La verifica, nell’ambito di una Commissione congiunta Amministrazione/RSU, dei contratti in essere per stabilire un piano che salvaguardi tutti i lavoratori precari attualmente in servizio fino alla loro stabilizzazione;
· Il riconoscimento ai lavoratori precari degli stessi diritti dei lavoratori di ruolo
GIOVEDI’ 30 MARZO 2006
DAVANTI AL PALAZZO ESTENSE DI VIA SACCO - ORE 16.00
IN CONCOMITANZA CON L’INCONTRO TRA DELEGAZIONE COMUNALE E R.S.U.
PRESIDIO DEI LAVORATORI PRECARI DEL COMUNE DI VARESE
La battaglia dei lavoratori precari per rivendicare un lavoro stabile, giustamente remunerato e tutelato, non può che riguardare anche tutti gli altri lavoratori comunali di ruolo, i genitori e in generale tutti gli utenti dei servizi perché è una battaglia che concorre a migliorare le condizioni di lavoro ma anche a riqualificare il servizio pubblico e contrastare le privatizzazioni.
Categorie: precari comune varese rsu marzo2006 presidio
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