mercoledì 15 marzo 2006
Appello dell'Usigrai, sindacato dei giornalisti dell'emittente pubblica, per invitare le parti al dialogo abbandonando "le pregiudiziali sulle posizioni altrui" ma "sono passati più di tre mesi dall’ultima astensione e nulla si è mosso"
Dal sito della Fnsi
Va oggi in onda nelle principali edizioni dei giornali della Rai un videocomunicato della Fnsi sulla vertenza per il contratto nazionale di lavoro giornalistico. Questo é il testo:
“Il contratto nazionale è scaduto da oltre un anno. I giornalisti italiani si trovano perciò costretti a decidere un nuovo blocco dell’informazione: una giornata di sciopero, da mettere in atto prima delle elezioni politiche del 9 e 10 aprile.
Sappiamo quanto sia delicata l’attuale fase politica e sociale. Ma sono passati più di tre mesi dall’ultima astensione e nulla si è mosso.
Non possiamo accettare l’intransigente chiusura degli editori, che rifiutano di dare garanzie a migliaia di precari, vogliono una flessibilità senza regole e cercano di intaccare anche il nostro futuro previdenziale.
Il sindacato dei giornalisti continua però a ricercare il confronto: se ambedue le parti abbandonano le pregiudiziali sulle posizioni altrui, si può aprire subito un tavolo di trattativa che permetterebbe di sospendere la conflittualità.
Con questo obiettivo di dialogo la Federazione Nazionale della Stampa convoca per giovedì prossimo una manifestazione nazionale a Roma, davanti alla sede della Federazione degli Editori.”
Categorie: sciopero giornalisti marzo2006 comunicato rai fnsi usigrai tg contratto
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