9.3.06

In Francia si mobilita l’esercito dei precari

Lavoro: in Francia si mobilita l’esercito dei precari

In Francia si mobilita l’esercito dei precari; cresce la preoccupazione dei giovani, privati da garanzie di reddito da lavoro. Ci sono state oltre 160 manifestazioni negli scorsi mesi su tutto il territorio francese per contestare il nuovo contratto di lavoro proposto dal Primo ministro francese Dominique de Villepin. Movimenti sindacali, studenti e liceali hanno chiamato a una giornata di mobilitazione contro il cosiddetto Cpe (Contrat de première embauche, ovvero contratto di primo impiego), un contratto rivolto a giovani con età inferiore ai 26 anni e che consente alle imprese con oltre venti impiegati di licenziare entro i primi due anni di formazione il proprio impiegato senza giustificazioni né preavviso di rottura del contratto. Dopo aver bocciato la costituzione europea, che non tutela tutte le classi sociali, dopo la protesta degli immigrati di seconda generazione che hanno denunciato di essere discriminati nei luoghi di lavoro, si apre adesso un nuovo fronte in Francia, destinato ad essere da apripista in tutta l’Europa e che porterà all’attenzione di tutti i governi europei il problema dell'effetto collaterale dell’economia liberista: la precarizzazione di massa ed il riaccendersi di conflitti sociali.
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Denunciano una precarizzazione nel mondo del lavoro, questi giovani francesi che hanno deciso di avviare un movimento di contestazione sfociato il 7 febbraio scorso in una prima giornata di mobilitazione. Allora, i cortei avevano riuniti tra le 218mila e le 400mila persone. A un mese di distanza, i sindacati si sono mobilitati di nuovo. Con la stessa fiducia, i movimenti liceali e studenteschi chiedono " a tutti i giovani francesi di scendere in strada per opporsi a una riforma che legittima in via definitiva la precarizzazione allarmante nel mondo del lavoro". Molti sono coloro che temono un'estensione del contratto a tutte le fasce d'età. La convinzione che il Cpe non fosse altro che un primo test destinato a essere generalizzato per l'intero mondo professionale appariva come un'evidenza. Per Claire Hind, professore di inglese al Liceo Paul Eluard di Saint-Denis (periferia nord di Parigi), "il governo sta prendendo in giro i francesi facendo credere che questo contratto si limiterà soltanto ai giovani con età inferiore ai 26 anni, cosa già grave di per sé. Ma sappiamo benissimo che poi toccherà agli altri. Ed è per questo motivo che chiamiamo tutti i francesi a scendere in strada".

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