Enna: Stabilizzazione lavoratori servizio antincendio Forestale
Enna 01/03/06 – Dura reazione del Coordinamento provinciale ennese dei lavoratori del servizio antincendio, in merito alla loro stabilizzazione, che hanno diramato la seguente nota:
“Dopo anni di attese, di speranze e di promesse, è giunta in queste ore la notizia che la Regione Sicilia non è nelle condizioni di poter procedere alla stabilizzazione dei lavoratori stagionali forestali per mancanza delle risorse finanziarie necessarie.
Anni durante i quali si sono consumati riunioni, manifestazioni, fiumi di parole; si è anche istituito un tavolo tecnico formato da governo e sindacati con l’intento di addivenire ad una soluzione definitiva dell’annoso problema.
Ma la cosa più grave è che nei giorni scorsi sono state liquidate le spettanze ai lavoratori SAB (servizio antincendio boschivo) relative al mese di ottobre 2005 con la spiacevole sorpresa, nonostante il notevole ritardo, di ricevere solamente il 50% circa del dovuto.
Potremmo dire: oltre al danno la beffa !
“Siamo veramente stanchi di essere presi in giro e di essere strumentalizzati al momento opportuno, ovvero in prossimità di appuntamenti elettorali, non ci presteremo più a questo gioco e reagiremo con forza a questo stato di cose perché anche noi abbiamo una dignità personale da difendere ed un diritto rappresentato da un posto di lavoro da preservare, principio sancito tra l’altro dalla nostra costituzione” - è quanto afferma Vincenzo Biondo, uno dei diretti interessati.
“Questo è il risultato di cinque anni di governo Cuffaro che aveva tra le sue priorità la stabilizzazione di tutti i precari in Sicilia” - dichiara il presidente comunale de “La Margherita” Paolo Gargaglione, che tra l’altro si mostra sorpreso dalla presa di posizione dell’assessore al bilancio Cintola il quale parlando un linguaggio diverso dal suo collega di giunta Leontini, ha per l’appunto dichiarato che non è possibile procedere alla stabilizzazione.
“Ancora una volta” – evidenzia l’esponente del partito di Rutelli - “è una maggioranza che dimostra un forte stato confusionale, una sorta di Torre di Babele; fanno a gara a chi la spara più grossa, generando confusione ed incertezza nei cittadini siciliani.
Questo è anche il governo che si è distinto nel corso di questa legislatura per il gran numero di provvedimenti adottati e successivamente impugnati dal commissario dello Stato o per inapplicabilità degli stessi o in altri casi per mancanza di copertura finanziaria, provvedimenti il cui unico esito prodotto è stato quello di fare facile propaganda”.
Categorie: enna, stabilizzazione, antincendio, forestali, precari, sicilia, marzo2006
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