4.4.06

Precari comunali in piazza con le trombette

Precari comunali in piazza con le trombette

Ieri pomeriggio, per la seconda volta in pochi giorni, si sono date convegno sotto i portici del Municipio le Rappresentanze Sindacali di Base.

Scopo della protesta, il probabile trasferimento dei lavoratori precari presso altre Partecipate.

L’Amministrazione Comunale, infatti, non avrebbe altra possibilità (leggi l’intervista all’Assessore Brusasco del 22-03-06) se vuole trasformare quelle nomine a tempo determinato in altrettanti contratti a tempo indeterminato.

Evidentemente una soluzione di questo tipo prevede anche lo spostamento dei lavoratori - nel caso specifico la protesta è stata elevata dai cimiteriali - da un’amministrazione ad una altra, e la cosa pare proprio non essere gradita.

Erano una trentina i lavoratori che, dopo avre steso striscioni e cartelli di protesta, con trombette e fischietti hanno manifestato sotto le finestre delll’ufficio del Sindaco per il timore che, come cita il volantino "l’Amministrazione Comunale voglia esternalizzare i propri servizi cimiteriali, biblioteche, informagiovani, ludoteche".

Con l’occasione però, è stato allestito anche un tavolo per raccogliere le firme per ripristinare la scala mobile che venne abolita con un referendum per la abrogazione del patto "anti-inflazione" del 14 febbraio 1984, che registrò la prevalenza dei sostenitori dell’accordo.

Una scelta decisamente difficile da capire almeno per noi: l’effetto di quel referendum - è bene non dimenticarlo - contribuì secondo l’analisi degli economisti alla ripresa del sistema economico italiano e alla discesa dell’inflazione sotto il tasso del 10%, ed è difficile immaginare che oggi, a 22 anni di distanza, si possa pensare di riesumare un sistema che, piaccia o non piaccia, appartiene comunque al passato.

Categorie:

Nessun commento: