Nella Funzione Pubblica il ricorso ai lavoratori precari è notevole, i tagli previsti nella finanziaria aumenteranno ulteriormente il problema, come ha indicato F.P. CGIL, come possibile soluzione una nuova legge che consenta di trasformare in rapporti di lavoro a tempo indeterminato il lavoro precario ed atipico.
“La nostra azione è tesa soprattutto a eliminare il blocco del turn-over che di fatto ha dato origine al ricorso al precariato, ovviamente una nuova legge sarebbe propedeutica e tutti i nostri sforzi sono in questa direzione, ma necessita anche il cambiamento di mentalità che ha scatenato una guerra tra poveri, con precari che accettano compensi al ribasso pur di mantenere il lavoro conquistato, che si fronteggiano senza sodalizzare, che trascurano patologie anche gravi per non fare un giorno di malattia, che nascondono gravidanze e sono costretti a calpestare la propria dignità - commenta Paolo Marengo (nella foto) Segretario F.P.CGIL Provinciale - Viviamo in un paese in cui i nostri rappresentanti politici offrono solo comprensione e null’altro, ora noi alle soglie delle votazioni Provinciali, a nome di tutti i precari della nostra Provincia che sopravvivono negli Enti pubblici, nella sanità, nei Ministeri, Agenzie di Fiscali chiediamo ai candidati di uscire allo scoperto, e di mettersi in gioco per aiutarci a dire no al precariato, a riprendere fiducia nel futuro, a ritrovare la dignità calpestata, siamo tutti cittadini di uno stato libero che ha fondato sul lavoro la sua costituzione, i lavoratori meritano rispetto non siamo disposti ad accettare ulteriormente lo situazione attuale". "Aspettiamo che a questa lettera aperta ne seguano altre, soprattutto quelle di risposta da parte dei politici, oggi è il momento di accelerare e muoversi,- termina Marengo - la sicurezza e la dignità del lavoro devono riconquistare quanto a loro sottratto, uniamo i nostri sforzi per ottenerlo”.
Fp Cgil
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