17.4.06

Sciopero dei lavoratori Feltrinelli

il primo sciopero in 50 anni dei lavoratori feltrinelli contro l'azienda. ottima riuscita

RESOCONTI PERVENTI DA ALCUNE DELLE CITTA IN SCIOPERO.

BOLOGNA
Complimenti davvero a tutti, persino a Bologna abbiamo brillato ... di luce riflessa.
Ieri un bell'articolo-intervista a Roberto sul Carlino locale, oggi nel nazionale di Repubblica... la gente veniva in negozio a solidarizzare e a chiederci: e voi?
Noi a presto, a presto!!! State tranquilli. Vedrete: l'Emilia Rossa!!!

Sintetizzerei così: che abbiamo proprio bucato... lo schermo!
Credo che non se l'aspettassero proprio. Ancora grandissimi a tutti, un abbraccio, enrico
E ci aggiorniamo a prestissimo.

ROMA
Salve gente anche a Roma lo sciopero e' andato bene. Lo sciopero di 4 ore era articolato sul fine turno quindi e' stato un continuo di gente che lasciava il proprio posto a tutte le ore creando cosi' un disservizio continuo. Siamo riusciti a far chiudere 2 negozi (Ricordi corso e Feltrinelli babuino) dalle 16 alle 20, mentre altri hanno dovuto chiudere in anticipo (Feltrinelli argentina). In ogni caso anche gli altri hanno avuto personale al minimo. Non abbiamo stime ufficiali ma contiamo circa un 70% di adesione. Abbiamo inoltre volantinato davanti al megastore di argentina dalle 11 alle 20 alternando oltre 40 persone e distribuendo oltre 5000 volantini. Abbiamo fatto volantinaggio anche davanti al negozio ricordi corso e megastore colonna per un paio d'ore. Sono intervenuti RAI3, che ha mandato il servizio in TV alle 19, e diversi giornali tra cui repubblica, messaggero, l'unita'. Domani usciranno i loro servizi. Alle molte persone hanno chiesto se avevamo
un sito dove postare messaggi di solidarieta' abbiamo dato l'indirizzo del blog. Saluti a tutti

MILANO:
LF Duomo e RMS Galleria
durante l’assemblea generale dell’11 aprile avevamo annunciato lo sciopero per sabato 15 dalle 17 alle 19. l'azienda ha avuto la soffiata e a cercate in alcuni negozi di mettere le mani avanti facendo venire capi area e canale, direttori e qualcuno dalla sede. Tanto meglio. Duomo e galleria giocano d’anticipo e a mezzogiorno si fermano. siamo usciti dopo estemporaneo corteo interno punto per punto cassa per casssa i colleghi si sono staccati e siamo arrivati alla collegata ricordi. Li ci siamo uniti ai colleghi di ricordi e spiegato lo striscione, impugnati volantini e megafono ci siamo diretti verso l’uscita: “sciopero, sciopero, sciopero!” volantinaggio davanti a ricordi. E speakeraggio in cui si invitava la clientela a rinunciare agli acquisti e si spiegavano i motivi dello sciopero. la gente sembrava interessata, si fermava, chiedeva, parlava esprimeva solidarietà. Abbiamo anche ricevuto la benedizione di un monaco benedettino. Ci siamo spostati in corteo 4 volte da un ingresso all’altro sfilando nella galleria con lo striscione e il megafono che…rimbomba. Insomma abbiamo fatto un casino della madonna!! Poi qualcuno ha detto: “andiamo in Manzoni!” e siamo partiti, abbiamo raggiunto in corteo il negozio di via Manzoni e abbiamo presidiato l'ingresso per una mezzoretta...sempre volantinando. Abbiamo passato il testimone, loro avrebbero scioperato a fine turno. Retromarce… siamo tornati davanti ai negozi in galleria e duomo. In totale avremo percorso la galleria tra un negozio e l’altro quattro volte, con lo striscione, fiumi di volantini e un megafono a palla immersi nello struscio.
Per quanto riguarda i mezzi di comunicazione:
tg3 regionale: sevizio alle 14 e alle 19.30, telenova e telelombardia
radio popolare (tgregionale e forse nazionale) inoltre cerano varie altre radio, (radio rai 1,2,3, gazzettino padano…dovrebbero aver trasmesso.
Sui gionali di oggi siamo riusciti a parlare con Carlo Brambilla che ha fatto un pezzo nelle pagine nazionali e con il manifesto che ha pubblicato la nostra locandina con l’invito a non fare acquisti.
adesione: eravamo una quarantina. in negozio sono rimasti per duomo, due responsabili e una collega (appena assunta) per ricordi solo 3 colleghi....i negozi sono rimasti aperti, chi solitamente sta dietro ad una scrivania a questo giro si è dovuto rimboccare le maniche...le file ed il caos hanno dissuaso molti clienti, gli altri li abbiamo sollecitati noi ad essere solidali e a non fare acquisti. Insomma un ottima giornata. Poi le 14, fine dello sciopero si è tornati al lavoro, improvvisamente torna il silenzio, le luci al neon che per un attimo ci eravamo scordati, i libri da mettere a scaffale e i clienti da servire.… eppure qualcosa è cambiato. Le paure e i dubbi, le incertezze ed i timori sono scomparsi. Abbiamo dimostrato che sappiamo argomentare i nostri no, ora tocca all’azienda fare le sue valutazioni. Abbiamo fatto il primo sciopero in 50 anni di storia aziendale non vorranno mica che ci prendiamo gusto!!
mi piacerebbe aveste visto la faccia di domeniconi, pallido, mogio mogio col telefono appiccicato all'orecchio...



MS PIEMONTE: nel regno della PRC la turnistica e la copertura di punti info e casse era stata opportunamente corretta in vista dello sciopero delle 17. ma allora perché attendere… 16.30 i lavoratori scendono in sciopero. a piccoli gruppi escono, punto per punto, con il sorriso di sfida di chi pensa…” mezz’ora prima non sarà molto ma adesso voi che fate!!” adesione alta rimangono in negozi 4 colleghi. Gli scioperanti intanto si distribuiscono sul marciapiede davanti al negozio. Tre porte: la prima è chiusa dallo striscione la seconda tenuta aperta da un collega fa entrare la voce del megafono opportunamente puntato nel negozio, o meglio in quella magnifica cassa di risonanza che è il megastore di piazza Piemonte, oggi non è l’ultimo cd di bruce springsteen nell’after houers promozionale ad intrattenere la clientela, oggi sono i lavoratori che fanno eccheggiare la propria voce in quel struttura di vetro e cemento. “ i lavoratori feltrinelli si scusano con il disagio provocato, qualora l’attesa alle casse dovesse protrarsi vi invitiamo a ripassare in un altro momento, grazie!”…
Un gruppo di colleghi ad un certo punto ha preso un po’ di volantini ed a pensato di fare un giro all’interno, volantinando ai clienti in fila alle casse ed a quelli sparsi nel negozio… di tanto in tanto uno slogan “sciopero, sciopero, sciopero!” o “contratto, contratto, contratto!”…. tutto questo sotto agl’occhi del dottor Sardo, di Armida Lugani ai tascabili, ed al caro Rigante, in cassa…prima di rientrare al lavoro alle 18.30: “avvertiamo la gentile clientela che talora questo primo sciopero non dovesse rompere la fermezza dell’azienda se ne aspettino pure altri, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane…”

NAPOLI:
ciao a tutti ..........pieno successo anche a napoli adesione del 70 % li abbiamo costretti a ridurre l'orario di apertura da 1023 a 10-14.3016.00-21.00....hanno chamato rinforzi dall'altro negozio lf che non ha aderito allo sciopero ....si sono beccati il titolo di crumiri all'uscita ....alcuni clienti hanno detto che Carlo libraio storico li ha oramai persi come clienti ....molti altri ci chedevano come potessero sostenerci nella lotta al di là dell'astensione all'acquisto......un bacio a tutti nella lotta.....abbiamo volantinato ...successo inaspettato.......



PIACENZA:
La giornata di sabato ha visto, dal nostro punto di vista, un bilancio assolutamente positivo.
Sciopero di 4 ore pomeridiane ( 4h prima di fine turno )
Il negozio è riuscito a rimanere aperto con soli 3 lavoratori: la responsabile , una part-time a termine e l’intervento dall’esterno della Capo Canale Musica.
Abbiamo volantinato all’esterno del negozio per la durata della mobilitazione.
Buono il riscontro dei clienti abituali che hanno ascoltato le nostre ragioni ... del resto siamo noi dipendenti la “faccia” e mi permetto “il cuore” Feltrinelli.
I giornali locali si sono occupati della mobilitazione con un articolo che allego.

www.effelunga.blogspot.com

Categorie:

Nessun commento: