3.4.06

Giovani in crisi: precari nel lavoro e nei sentimenti

GIOVANI IN CRISI, PRECARI NEL LAVORO E NEI SENTIMENTI
I trentenni del film 'L'ultimo bacio' ROMA - Solitudine, depressione, sentimenti e sessualità: sono queste le principali criticità che affliggono quotidianamente gli italiani, ma il dato più significativo è la nascita di una nuova categoria di infelici: i trentenni. E' quanto emerge dal Rapporto annuale di Voce Amica realizzato sulla base di oltre 10 mila casi analizzati. L'indagine verrà presentata domani, ai Musei Capitolini, dall'associazione in occasione del 50mo anniversario della sua fondazione.

GAP DI COMUNICAZIONE
L'impossibilità di una reale comunicazione tra le persone è la causa della maggior parte dei problemi personali (56%) che affliggono il nostro Paese. La totale assenza di dialogo, compagnia, solidarietà e comprensione sono portatrici di disagi di ogni genere le cui conseguenze si ripercuotono sui singoli individui ma anche sulla vita di coppia e familiare. I casi riportati dal rapporto di Voce Amica si riferiscono perlopiù a persone che spesso non parlano ad anima viva perché nessuno è disposto ad ascoltarle, nemmeno i familiari. Oppure a chi ha segreti o una colpa che tiene dentro da una vita.

PENSIONATI PIU' FELICI DI CASALINGHE
Se nel 2000 erano i pensionati gli utenti che maggiormente si rivolgevano a Voce Amica, seguiti da lavoratori dipendenti e disoccupati, oggi casalinghe e lavoratori dipendenti occupano le prime due posizioni. Chi fa e chi produce, insomma, non solo non é appagato dalla sua operosità, ma è anche frustrato, visto che questa si rivela spesso inadeguata a far fronte alle primarie necessità della vita.

LICENZIAMENTI, PRECARIETA' E FISCO A TOP CLASSIFICA
Quasi la metà (46%) delle persone che si sono rivolte a Voce Amica ha segnalato problemi relativi a questioni giuridiche. Al secondo posto (23%) si piazzano disagi legati alla sfera lavorativa. Tirando le somme sfratti, licenziamenti, denunce o problemi fiscali appaiono i principali crucci degli italiani e rispetto all'anno precedente hanno fatto un balzo in avanti passando dall'ultimo al primo posto. Seguono le problematiche sanitarie (19%) a cui si aggiungono quelle relative alla ricerca della casa (11%).

SONO I GIOVANI i NUOVI INFELICI
IL Rapporto 2006 segnala la nascita di una nuova categoria di infelici: i giovani. Se negli anni passati il maggior numero di chiamate proveniva da persone anziane, sole, senza mezzi e malate ora il loro posto è occupato dalla categoria diametralmente opposta. Sebbene, in termini assoluti, le problematiche più diffuse rimangano sempre quelle legate a solitudine, depressione, questioni sentimentali e sesso, è possibile tracciare il ritratto di un nuovo "appellante" afflitto da problemi di ordine pratico. La sua età va dai 25 ai 45 anni, ha una occupazione perlopiù precaria e discontinua, ha una famiglia di provenienza o ne ha una sua. E' schiacciato da problemi pratici e con grande difficoltà riesce a far fronte alle necessità di tutti i giorni. Vive un presente senza mezzi e non ha speranza nel futuro. E spesso i problemi pratici di questo genere divengono causa di scompensi in altri campi sfociando in depressione, aggressività, crisi sentimentali.

"In mezzo secolo di attività, attraverso il filo telefonico, Voce Amica ha assistito al continuo evolversi dei cambiamenti sociali", ha spiegato Monica Silvestrini, Presidente dell'Associazione - il processo di urbanizzazione, la crisi della famiglia, l'istituzione del divorzio, la legalizzazione dell'aborto, la legge Merlin, la legge 180 rivolta ai malati mentali, la droga, la depressione, la crisi economica, l'Aids. Anche stavolta siamo testimoni di una trasformazione epocale: la crisi dei giovani, precari nel lavoro come nei sentimenti".

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