Oggi presidio in piazza castello e lungo incontro con la dott/ssa Di stani
Domani nuovo presidio sotto la prefettura dalle ore 11.30 con incontro in Provincia
sono invitati i lavoratori indipendentemente dalla tessera sindacale
E' ripresa l'iniziativa di lotta dei lavoratori delle ditte di pulizia Polignano vega bolognini contro la mobilità per 350 lavoratori I lavoratori passano dalla protesta alla proposta per difendere il lavoro nell'incontro visti i tempi delle gare d'appalto, che nelle intenzioni del comune dovrebbero essere entro il 15 per gli uffici comunali e fra due mesi - con proroga - per asili e scuole comunali da parte dei lavoratori slai cobas consegnato e discusso un documento domani il confronto prosegue in Provincia con il Presidente Florido e per mercoledì é richiesto incontro in prefettura per slai cobas § margherita calderazzi 347_5301704 il documento dei lavoratori Al Prefetto di Taranto Al Presidente della Provincia Al Presidente della Regione Al Commissario Prefettizio Al dott. Boccia all¹On. Battafarano alle OO.Sindacali confederali IL ŒDOPO ROMAŒ ALLA PROVA DEI FATTI LA PAROLA PASSA AI LAVORATORI. Gli incontri romani, se hanno portato delle notizie positive sul fronte del possibile pagamento degli stipendi per i dipendenti comunali e presumibilmente per i lavoratori dell¹appalto, dell¹Amiu, ecc., hanno lasciato la situazione tuttora allo stesso punto sul fronte del lavoro. Anzi, la mobilità per 350 lavoratori delle ditte di pulizia, che vuol dire licenziamenti, è considerata ormai un fatto scontato e irreversibile. Tutti sanno che questa mobilità ha tutte le caratteristiche di essere senza ritorno, in una città dissestata, con finanziamenti utili, al massimo, a mantenere lo stipendio di chi resti al lavoro. Tutti sanno che questo getta nell¹estremo disagio, e anche disperazione, circa 350 lavoratori, molte donne, tutti con famiglie a carico. SI SCEGLIE L¹ASSISTENZA, INVECE CHE IL LAVORO! SI AUMENTA IL CARICO DI LAVORO PER I POCHI CHE RIMANGONO SI PEGGIORANO I SERVIZI A DANNO DEI CITTADINI E si aumentano i precari e i disoccupati in una città già così priva di prospettive di lavoro. Si cerca di scatenare una guerra tra poveri, tra chi rimane al lavoro e chi va in mobilità, incrementando quel fenomeno di discriminazione, clientelismo e favoritismi che è stato tra le case del dissesto da parte delle giunte e dei politici che ci hanno governato. In sostanza si scarica il dissesto sui lavoratori! IL LAVORO E¹ IL BENE PRIMARIO IN QUESTA CITTÀ¹ CHE BISOGNA TUTELARE! Se si conserva il lavoro e si riduce la precarietà, questa città rinasce, altrimenti andrà di più allo sfascio. Per questo i lavoratori delle Ditte dell¹appalto riprendono la loro lotta, intorno a proposte concrete: 1) ALLARGARE AL MASSIMO LA PLATEA DELLE GARE D¹APPALTO, GARANTENDO UN SERVIZIO ALL¹ALTEZZA DELLE NECESSITÀ; 2) GARANTIRE IL PASSAGGIO DA LAVORO A LAVORO DA SUBITO PER TUTTI, CHIAMANDO REALMENTE IN CAUSA REGIONE, PROVINCIA, AMIU PER ASSORBIRE I LAVORATORI CHE EVENTUALMENTE SIANO IN ESUBERO - INTORNO A DUE SOLUZIONI POSSIBILI: QUELLA DELLE DUE SOCIETÀ DI MULTISERVIZI GIÀ ESISTENTI: ISOLA VERDE E AMIU CHE E¹ STATA APPUNTO TRASFORMATA IN MULTISERVIZI; OPPURE CREARE UNA NUOVA MULTISERVIZI. Investendo su questo i soldi che invece verranno dilapidati in assistenza, richiamando a questo scopo i Fondi regionali -a partire da quelli per la formazione - e utilizzando i Fondi governativi per gli ammortizzatori sociali e gli investimenti. In questo modo si risparmierebbero anche tanti soldi degli appalti a varie Ditte. L¹Amiu da parte sua deve assorbire da subito tutti i lavoratori dell¹Ecopolis licenziati per fine convenzione, perchè la raccolta differenziata è un lavoro obbligato, che deve essere potenziato col raggiungimento degli obiettivi regionali e il passaggio a ³porta a porta², creando così anche ulteriori posti di lavoro. A ROMA E¹ STATO DEFINITO UN TAVOLO PRESSO LA PREFETTURA CON DIVERSI MINISTERI CHE DEVE ESSERE UN TAVOLO PER IL LAVORO, NON PER I LICENZIAMENTI. ! FIN DAI PRIMI GIORNI DI QUESTA SETTIMANA LA LOTTA DEI LAVORATORI DEVE ESSERE UNITARIA E COMPATTA SU QUESTI OBIETTIVI. LE FESTE DI NATALE NON POSSONO ESSERE SEGNATE DA MANCANZA DI STIPENDI E PERDITA DEL LAVORO PER TANTE FAMIGLIE Tutte le forme di lotta necessarie saranno messe in campo dai lavoratori e hanno bisogno del sostegno della cittadinanza, perchè il Natale deve essere il Natale per tutti! [Fonte: SLAI COBAS TARANTO]
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