di Precari Invalsi
A seguito della richiesta delle organizzazioni sindacali FLC_CGIL, CISL-FIR, UIL PA-UR di un incontro con il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, questa mattina 13 dicembre 2006, si è svolto un sit-in davanti al Ministero in viale Trastevere. Una delegazione, composta dai rappresentanti nazionali FLC-CGIL, CISL-FIR, UIL PA-UR e dai rappresentanti dei collaboratori è stata ricevuta da Mario Petrini, Dirigente dell’ufficio Ordinamenti del primo ciclo.
Dopo l’esposizione da parte dei sindacati della richiesta di stabilizzazione per il personale precario Invalsi (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione) e la lettura della lettera aperta indirizzata al Ministro Fioroni dai 71 collaboratori, si è chiaramente evinto che l’amministrazione centrale non ha previsto ancora alcuna soluzione possibile per i 71 contratti in scadenza il 31 dicembre 2006. È, altresì, chiaro che non avendo individuato un interlocutore politico, nonostante fosse stata presentata formale richiesta da parte delle organizzazioni sindacali, il Ministero non sta prendendo minimamente in considerazione il reale problema dell’Invalsi, sostenendo che ad oggi non erano ancora venuti a conoscenza di tale situazione. È stato fatto inoltre presente che dal 2 gennaio 2007 l’Istituto non rinnovando i 71 contratti, non potrà assolvere ai suoi compiti istituzionali nazionali e internazionali. Petrini si è impegnato a riportarele richieste al Direttore Generale della Direzione per gli Ordinamenti Scolastici Mario G. Dutto.Entro venerdì 15 dicembre 2006, su sollecitazione della delegazione sindacale, il Ministero darà probabilmente una risposta in merito.
I 71 collaboratori dell’Invalsi provano risentimento e indignazione per la superficialità mostrata ormai da lungo tempo da parte sia del Ministero sia della Dirigenza dell’Invalsi nell’affrontare il processo di stabilizzazione di tutto il personale precario dell’Istituto. I collaboratori pertanto hanno deciso unitariamente alle tre organizzazioni sindacali di proseguire con lo stato di agitazione realizzando forme di protesta ancora più incisive nel caso in cui, entro venerdì 15 dicembre 2006, non vengano date risposte concrete.
I lavoratori precari Invalsi
15/12/2006
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