03.01.2007 ore 08:45:00.
Molfetta - Nessun licenziamento, nessuna brutta sorpresa. E quanto fanno sapere dal Comune di Molfetta. Per i 33 lavoratori socialmente utili e per gli 11 lavoratori in regime di collaborazione coordinata e continuativa, già presenti nell’organico comunale barese, il nuovo anno dovrebbe iniziare nel migliore dei modi. La giunta comunale, infatti, ha reso noto di aver dato mandato agli uffici competenti per provvedere a confermare il loro impiego per tutto il 2007. In particolare, il contratto di lavoro per i lavoratori cosiddetti “co.co.co” sarà stipulato, in aderenza alle normative attuali, fino al 31 dicembre 2007 e con le stesse condizioni economiche precedenti. Una decisione importante visto che lo scorso 29 ottobre gli era stato comunicato l’avviso di scadenza naturale dei precedenti contratti e la conseguente sospensione di ogni attività, suscitando grande preoccupazione fra gli stessi lavoratori. «È un atto di grande coraggio - ha commentato il sindaco Antonio Azzollini -. Di fronte a persone in grande difficoltà e con la voglia di lavorare, in un momento in cui è necessario tenere sotto controllo la spesa pubblica corrente, questa amministrazione comunale si è assunta la responsabilità politica di fare tutto il possibile per dar loro la possibilità di non rimanere improvvisamente senza lavoro. Ora, continuerò a lavorare personalmente affinché il problema del precariato trovi una soluzione positiva e definitiva» aggiunge il primo cittadino di Molfetta che, recentemente, nel corso della discussione della legge Finanziaria al Senato, ha proposto un emendamento in tal senso, respinto però dal Governo. «Mi ha fatto piacere ricevere il sentito ringraziamento da parte dei sindacati rappresentanti dei lavoratori. E’ la prova di una città che va avanti nel segno della civiltà e della laboriosità», conclude Azzolini. La decisione di confermare l’impiego dei “co.co.co.” consentirà così di portare a termine i vari progetti nei quali gli 11 lavoratori erano stati già impegnati da tempo, come segnalato da alcuni dirigenti dei vari settori comunali.
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