Nuoro. L'assemblea ha approvato il bilancio di previsione: critiche anche da settori della maggioranza
I dipendenti a termine: «Ora vogliamo risposte»
Lavorano da anni in Comune, hanno vinto anche il concorso. Ma scorrendo i numeri del bilancio di previsione - approvato poco prima di mezzanotte i 26 sì della maggioranza di centrosinistra e due no dell'opposizione - non hanno trovato l'attesa assunzione a tempo indeterminato. E allora i 37 precari del Comune, assieme ai sindacati, hanno proclamato lo stato di agitazione. Ieri l'annuncio con un'assemblea un po' anomala, convocata nell'aula consiliare mentre era in corso la seduta proprio sul bilancio. Un modo per richiamare l'attenzione: hanno incontrato i capigruppo e incassato la solidarietà di esponenti di vari gruppi, compresi quelli dell'opposizione che dopo settimane di protesta contro il presidente del Consiglio e il vice sindaco è tornata in aula. Rsu e segreterie di Cgil, Cisl e Cisal chiedono «il ridimensionamento delle spese previste per convenzioni e contratti atipici dando priorità alla stabilizzazione dei precari». E anche una direttiva del Consiglio alla giunta per prevedere il finanziamento delle assunzioni entro il 2006 fino «alla concorrenza dell'importo massimo complessivo delle cessazioni verificatesi nel 2004-2006». In alternativa giornate di sciopero e altre forme di protesta. Bilancio e polemicheIn aula le voci critiche sul bilancio illustrato due settimane fa dall'assessore della Margherita Gianni Angioi si susseguono anche dai banchi della maggioranza. Il Ds Gigi Zurru punta l'indice contro le mancate assunzioni dei precari, le spese per le consulenze in un momento in cui non ci sono soldi neppure per le lampadine nelle scuole. Va giù duro anche Mondino Deiara (Sdi), come il suo collega di partito Nicola Selloni che parla di perplessità e, rivolto alla giunta, chiede più coinvolgimento aggiungendo: «Se volete il nostro appoggio lo dovrete ricercare con costanza». Parole che qualcuno interpreta come un messaggio proiettato verso gli equilibri in gioco ad Abbanoa. Il presidente dei revisori dei conti Mario Polimene rassicura sulla congruità del documento contabile ma se non saranno contenute le spese, è la preoccupazione, si sforerà di oltre due milioni e mezzo di euro il patto di stabilità. In serata rispunta il costo sui rifiuti. Il sindaco annuncia un'iniziativa contro l'assessore regionale all'Ambiente dopo l'incremento delle tariffe nell'impianto di Tossilo, mentre l'assessore Angioi a proposito delle spese di smaltimento sottolinea che sei milioni e mezzo di euro sono i costi contrattuali dovuti a Nuoro Ambiente. A questi vanno aggiunti altri due milioni per fatture non pagate. (m. o.)
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