18.6.06

20 giugno mobilitazione degli operatori sociali

IL 20 GIUGNO DALLE ORE 13 MANIFESTAZIONE PRESIDIO SOTTO L'ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI ROMA - VIALE MANZONI 16

USI AIT – UNIONE SINDACALE ITALIANA
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COMUNICATO SINDACALE/PER AFFISSIONE E AVVISO AL PERSONALE (art. 25 L. 300/70)
PROSEGUIAMO LE MOBILITAZIONI NEL TERZO SETTORE.


IL 20 GIUGNO 2006, DALLE ORE 13 MANIFESTAZIONE/PRESIDIO SOTTO L'ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI (VIALE MANZONI 16).

E' importante riprendere il percorso di mobilitazione a livello centrale per i servizi socio assistenziali ed educativi del Comune di Roma, una volta terminata la lunga “scorpacciata elettorale”. Ora che la Giunta Veltroni bis si sta insediando, mantenendo di fatto una continuità di “linea politica” rispetto al passato, è cosa buona e giusta farsi vedere di nuovo sotto le finestre dell'assessorato.


In questi mesi le iniziative nei luoghi di lavoro hanno avuto uno sviluppo, non si è rimasti (per fortuna) fermi ad aspettare i risultati elettorali. E' avvenuto a Capodarco, all'Arca di Noè, nei servizi sanitari (alla OSA) per le stabilizzazioni del precariato, nei cambi di appalto (come per quello all'ex complesso del S.M. della Pietà), per far rispettare condizioni di lavoro decenti o l'approvazione degli accordi (come alla Farmacap, dove per la prima volta si fa una consultazione referendaria sul contratto decentrato aziendale), tanto per citare qualche esempio concreto anche per i servizi socio sanitari o sociali.


Le iniziative di mobilitazione contro la precarietà lavorativa e di vita nel settore, per garantire servizi pubblici e di qualità, far applicare i meccanismi di controllo previsti dalle delibere comunali (135 del 2000 e 259 del 2005) di diritti di operatrici e operatori e i nuovi criteri per l'accreditamento dei servizi, per contrastare le gare “al ribasso” nei servizi alla persona o continuare a battersi per l'internalizzazione di alcuni servizi da parte del Comune di Roma (come per gli AEC delle scuole), non possono rimanere limitate alla lotta sul singolo posto di lavoro, per quanto efficace possa essere l'azione delle strutture autorganizzate e conflittuali, protagoniste di queste mobilitazioni. Va ripreso come abbiamo fatto con successo in passato, un collegamento reale tra le varie situazioni e “centralizzato” l'interlocutore/controparte politica e gestionale (Assessorato e Dipartimento). Su altri versanti (formazione, legge regionale sugli appalti di servizi pubblici) va aperto un confronto con la Regione Lazio, che finora abbiamo fatto in maniera sporadica e non strutturata, come diventa importante costruire un percorso che rivendichi oltre al lavoro un reddito per le parti di salario che ci sono decurtate, CHE STA VEDENDO DIVERSE SITUAZIONI ORGANIZZARE UNA STREET PARADE IL 28 GIUGNO A ROMA


Raccogliamo il segnale che ci hanno lanciato le strutture autorganizzate (che sono riconosciute formalmente come rappresentanze sindacali aziendali) di Capodarco, dell'Arca di Noè, della Farmacap, di fare una manifestazione/presidio il 20 GIUGNO dalle ore 13 all'Assessorato alle Pol. Sociali del Comune, in Viale Manzoni 16, sulla piattaforma di contrasto a precarietà dilagante nelle coop, rispetto dei diritti contrattuali e legislativi, omogeneizzazione delle tariffe orarie nei servizi comunali almeno pari ai minimi del CCNL, per l'internalizzazione di alcuni servizi “essenziali”, per maggiori controlli e misure efficaci nei confronti di coop./aziende/associazioni/consorzi che provano a “fare i furbetti...” con i soldi degli appalti pubblici e sulla pelle di operatori/trici e della cittadinanza beneficiaria dei servizi...


(Dove possibile e dove siamo organizzati, con la copertura di assemblea sindacale retribuita nella fascia oraria 13.30 – 15.30, per permettere la partecipazione più ampia).
Si invitano le altre strutture sui posti di lavoro, i collettivi e le rappresentanze sindacali, i coordinamenti come il Cocittos, a costruire e a sostenere l'iniziativa di mobilitazione. Non sciupiamo il patrimonio di lotte passate, non lasciamo isolati le lavoratrici e i lavoratori che sono ora in mobilitazione, proseguiamo il percorso intrapreso.

Le strutture e i comitati autorganizzati nel terzo settore - USI AIT

www.usiait.it

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