Circa 500 precar* hanno sfilato per le vie di Torino per la prima edizione dell’EuroMayDay.
Un corteo partecipato oltre le più rosee previsioni aperto dalla mitica critical mass torinese e dalla sempre presente TorinoSambaBand pronta a scandire il ritmo delle danze. Il CS Gabrio con il sound system ha riempito le vie del centro di musica ed interventi. E poi ancora CUB, e Ya Basta, Circolo Maurice e Torino Pride, Precari Su Marte, studenti, lavoratori precari degli enti pubblici, migranti e tanti altri per dare un segno di discontinuità nella capitale del primo maggio istituzionalizzato. Per ricordare che la precarietà non è un accidente di pochi ma una regola per tanti.
Un corteo gioioso nella forma ma determinato nella sostanza e nelle richieste: continuità di reddito per tutt*; libertà di movimento, abbattimento delle discriminazioni di genere ed orientamento sessuale, acceso libero ai servizi e ai saperi.
Il serpentone, partito da piazza Castello ha poi raggiunto il parco del Valentino dove è cominciata la festa tra musica sincopata, salutari bevute e giochi sui prati: perché i precar* sanno anche quando è il momento del divertimento!
Continueremo la nostra azione contro la precarietà e sarà MayDay tutto l’anno.
E per la seconda edizione ne vedremo delle belle…
RETE TORINESE EUROMAYDAY
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