Sciopero delle cosiddette 'scodellatrici' delle mense scolastiche a Milano, nell'ambito di un'agitazione di lavoratori e lavoratrici di 'Milano Ristorazione', la società che gestisce i servizi di mensa scolastica nel capoluogo lombardo.
La protesta e' stata indetta dalle sigle sindacali contro gli orari e i carichi di lavoro imposti dall' azienda e contro i contratti di assunzione stagionale.
Secondo i delegati sindacali la situazione più critica è proprio quella delle circa 900 lavoratrici del settore assunte dalle cooperative, le cosiddette 'scodellatrici'.
Per loro, oggi in sciopero tutto il giorno, la richiesta prioritaria è quella di un nuovo inquadramento contrattuale nel settore del commercio.
In mattinata si è svolto un presidio davanti Palazzo Marino.
''Il servizio di ristorazione - ha detto Gianfranco Besenzoni della Filcam Cgil - deve tornare ad essere gestito direttamente dal Comune di Milano. Dal 2001, da quando cioè i lavoratori sono stati esternalizzati a Milano Ristorazione, la qualità del servizio è peggiorata, insieme alle garanzie contrattuali dei lavoratori''.
''E' indicente che a Milano siano negati diritti fondamentali come quelli di questi lavoratori'', ha detto invece Giansandro Barzaghi, assessore provinciale all'Istruzione in piazza stamani insieme ai lavoratori.
I sindacati, che in giornata hanno in programma un incontro in Prefettura, hanno annunciato la preparazione di un libro bianco di denuncia sui disservizi della ristorazione milanese.
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