19.5.06

Roma 22/5. Contro la legge 30 e per lo sblocco delle assunzioni nel pubblico impiego

IL 22 MAGGIO A PIAZZA SS. APOSTOLI - PRESIDIO DALLE 16 ALLE 19,30 CONTRO LA LEGGE 30/03 E LA PRECARIETA', CONTRO FLESSIBILITA' E ESTERNALIZZAZIONI E IL PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO, PER ASSUNZIONI (SBLOCCO NEL PUBBLICO IMPIEGO), LE STABILIZZAZIONI E I DIRITTI PER TUTTI/E

In tutti questi mesi, mentre aveva luogo una grande sceneggiata elettorale, i lavoratori e le lavoratrici hanno dovuto pagare un netto peggioramento delle loro condizioni di vita e di lavoro.
Nella nostra città questo si è sentito ancora più forte per le esternalizzazioni dei servizi, la precarizzazione di molta della forza lavoro (assunta quasi sempre con contratti di co.co.pro.), una flessibilità dell'organizzazione del lavoro che sta peggiorando la situazione in molte realtà lavorative delle società della “Holding Campidoglio”.
Le morti sul lavoro in molti cantieri della capitale (siamo purtroppo già ad otto in solo cinque mesi del nuovo anno) stanno a dimostrare la carenza dei controlli e l'utilizzo di forza lavoro al nero o nelle tante forme di atipicità previste dalla legge Biagi (legge 30/03 e decreti attuativi).
Quello che si è ottenuto è stato possibile per la forza delle lotte che i lavoratori e le lavoratrici sono riusciti ad esprimere in questi anni, bloccando in molti casi esternalizzazioni e privatizzazioni.
Molti sono i problemi rimasti in campo, ne citiamo alcuni a titolo di esempio: i 5 mesi per il cambio dell'appalto tra ALL CLEAN e ZETEMA che mantiene disoccupati e senza stipendio 17 lavoratrici, le vertenze degli asili nido e delle scuole dell'infanzia contro l'attacco agli organi collegiali e il mantenimento di un'insostenibile numero di precarie, il problema degli AEC delle scuole ormai in netta maggioranza assunti da cooperative e associazioni, i tanti precari amministrativi o interinali negli Enti Pubblici, la precarietà diffusa nelle cooperative sociali o negli enti del “terzo settore”, lo sfruttamento nei call center, nel settore del turismo e della grande distribuzione ....
E' necessario riprendere o continuare le mobilitazioni ed il conflitto, dare un segnale tangibile che esiste una opposizione reale dal basso contro la Legge Biagi/legge 30, contro precarizzazioni e privatizzazioni, che non è possibile più accettare il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato a partire dalle pubbliche amministrazioni (sono 300.000 i precari in Italia), addirittura quando si è già vincitori di concorsi o idonei utilizzati per ricoprire carenze strutturali di organico ...
Contro la precarietà lavorativa e sociale, contro la Legge 30 e le esternalizzazioni, contro flessibilità e sfruttamento, per le assunzioni e le stabilizzazioni, per riconquistare diritti e sviluppare autorganizzazione e autogestione chiediamo a tutti/e di riprendere le mobilitazioni per rispondere ad una esigenza concreta e sentita in molti posti di lavoro e (come proposto da diversi comitati e coordinamenti di lavoratrici e lavoratori pubblici precari, di precari dei call center, di servizi in appalto) di partecipare attivamente all'iniziativa indetta dall'USI AIT a Piazza SS. Apostoli il 22 maggio dalle ore 16.30 alle ore 19 di fronte alla sede dell'UNIONE.
La coalizione di centro sinistra dovrà prendersi la responsabilità di applicare il suo programma che ha tra i suoi punti il superamento della precarietà e il recupero di servizi pubblici con la “buona occupazione”, stabile e non precaria. E' la prima iniziativa di una lunga “campagna” per ottenere quel reale cambiamento di rotta da tanti e tante auspicato.

L'UNICA LOTTA CHE SI PERDE, E' QUELLA CHE NON SI FA...

UNIONE SINDACALE ITALIANA USI AIT
VIA ISIDE 12 – 00184 ROMA
TEL. 06/70451981 – FAX 06/77201444

Categorie:

Nessun commento: