Lunedì 27 Febbraio 2006
Progetto 'Record'. Fondi a chi stabilizza i precari
Napoli – Le prime misure contro la precarietà del lavoro in Campania partono con il progetto Record: che distribuirà fondi alle imprese disposte a stabilizzare i propri precari, attraverso la conversione e dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.
Presentato dall'assessore regionale all'Istruzione alla Formazione e al Lavoro Corrado Gabriele, è questo il primo tassello di un percorso che dovrebbe culminare con la legge regionale che istituirà il fondo sulla qualità di lavoro: che potrebbe approdare in Consiglio entro l'estate.
Record, che sta per 'Regolamento della Campania per una occupazione regionale duratura', consentirà alle imprese che hanno contratti di lavoro a tempo determinato di utilizzare le risorse messe a disposizione, circa 57 milioni di euro, per stabilizzare i precari. I nuovi contratti non potranno essere inferiori alle 30 ore settimanali, e i contributi saranno versati per ogni singola unità lavorativa: le aziende dovranno inoltre sottoscrivere l'intenzione di mantenere quel posto di lavoro per almeno cinque anni. Fra le condizioni necessarie all'accesso alle risorse da parte delle imprese, il rispetto dei contratti nazionali delle diverse categorie di lavoro.
Le aziende interessate dovranno inoltre dimostrare di non avere eseguito licenziamenti individuali o collettivi nei 12 mesi precedenti alla richiesta, e di non avere pendenze di giudizio o condanne passate in materia di licenziamenti. Sono previsti 4000 euro per lavoratori di età superiore ai 35 anni, 6000 per le donne appartenenti alle stessa fascia; 5000 per gli uomini over 45, che diventano 7000 per le donne; la fase di sperimentazione prevede l'erogazione di 15 milioni di euro, di cui 5 destinati in particolare alle donne.
'Record' è uno strumento previsto nel fondo regionale della qualità del lavoro - ha spiegato Gabriele - che prevede appunto la trasformazione dei contratti atipici in contratti a tempo indeterminato: in lavoro stabile e duraturo. Ma il progetto riguarda anche i contratti a tempo determinato: che dovranno avere le stesse condizioni degli altri, così come è scritto nel programma dell'Unione. C'è in questo senso un riferimento al costo lavoro del tempo determinato, che deve essere considerato alla stregua di quello indeterminato'.
L'assessore ha dedicato un passaggio ai tempi di attuazione della legge sulla qualità del lavoro: 'Speriamo di consegnare entro l'estate il nostro lavoro al Consiglio: occorreranno i tempi necessari per un coinvolgimento da parte di tutte le parti sociali. Con i gruppi politici, intanto, la discussione è stata avviata'. 'L'obiettivo - è la conclusione - è quello di arrivare prima della nuova legge nazionale'.
Entrambi i provvedimenti pubblicati rappresentano un’importante innovazione dal punto di vista procedurale. E' infatti previsto l'invio on line delle proposte da parte delle aziende interessate. I progetti dovranno essere presentati, a partire dal 20 febbraio 2006, mediante un'apposita procedura informatica cui è possibile accedere attraverso il portale della Regione Campania.
Per l'Avviso relativo ai contratti di lavoro a tempo indeterminato, digitando l'indirizzo: http://avvisofse.regione.campania.it/record, mentre per l'Avviso relativo alla formazione continua l'indirizzo: http://avvisofse.regione.campania.it/avvisopit.
La procedura predisposta consentirà all'Amministrazione regionale di ridurre notevolmente i tempi per l'esame, la valutazione e l'approvazione delle proposte.
Per informazioni �attivo, dal lunedì al venerdì (dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 14,00 alle 16,30), un servizio di help desk al numero 0817966316.
Fonte : comunicato stampa
Categorie: napoli, campania, progetto_record, precari, imprese
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