21.2.06

Poste: dalle Marche verso lo sciopero del 6 marzo

Questo accordo non ci piace!

ASCOLI PICENO - Il Coordinamento regionale precari Poste Marche conferma lo sciopero del 6 marzo, contro il ricatto che penalizza 13mila lavoratori reintegrati e i 17mila non ancora riammessi al servizio.

Il 13 gennaio 2006 Poste Italiane Spa e Oo.Ss. concertative hanno siglato un accordo che non sana affatto l’annosa questione dei “precari” in azienda, ma li sottopone ad un vergognoso ricatto, penalizzando fortemente sia i 13.000 lavoratori reintegrati a seguito di sentenza giudiziale che i 17.000 non ancora riammessi in servizio.

Noi non ci stiamo! Il coordinamento nazionale precari poste, insieme al cobas pt-cub, slai cobas e cobas poste promuove lo sciopero nazionale dei lavoratori precari lunedi 6 marzo 2006 (a partire dal turno montante la notte fra il 5 ed il 6) con manifestazione a Roma ore 11 (palazzo poste – viale Europa 190).

Allo sciopero possono partecipare tutti i colleghi che intendono esprimere solidariet�alla lotta, anche in considerazione degli “intrecci” inevitabili tra le diverse situazioni in una categoria sottoposta ad una devastante strategia di mercato.

I precari delle poste porteranno una proposta alternativa all’accordo per ottenere, finalmente, una soluzione che significhi assunzione per tutti!

Facciamo appello ai lavoratori precari (reintegrati e non) e a tutti i lavoratori solidali a partecipare allo sciopero e alla manifestazione. per i reintegrati che volessero aderire all’accordo-ricatto il termine ultimo è fissato per il 14 marzo.

Per questo è nell’interesse di tutti mobilitarsi per ottenere condizioni migliori!

Un’altra soluzione e’ necessaria e possibile!

Da varie località stiamo organizzando pulmann per la manifestazione.

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