ATESIA E TUTTA LA CITTA’
CONTRO LA PRECARIETA’
Nonostante l'indifferenza pressochè totale dei Media, a quasi un anno di distanza dal suo inizio la lotta autorganizzate per la stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Atesia continua, con sempre crescente timore padronale sui suoi sviluppi, come dimostrato dal licenziamento di Salvatore (compagno del Collettivo Precariatesia) avvenuto lunedì 13 febbraio, il quinto dall'inizio della vertenza (preceduto da quelli di Emanuela, Mariella, Riccardo e Valerio).
Alla situazione di Atesia e delle altre realtà lavorative (dall'Alitalia all'Unicab, dai precari della ricerca a quelli dell'Istat, dai lavoratori/trici “garantiti” di Tim e Telecom in via di precarizzazione ai tanti precari del comune di Roma e del pubblico impiego, ecc...) che negli ultimi mesi hanno dato vita ad importanti e partecipati momenti di lotta, si sono aggiunte recentemente le lotte dei lavoratori/trici di XCOS (con contratti a tempo indeterminato, licenziati in blocco senza neanche ottenere il misero sostegno della cassaintegrazione) e dei circa 120 lavoratori a tempo indeterminato della stessa Atesia (con contratti part time su turnazioni insostenibili e con stipendi da fame).
L'attacco portato ai salari ed alle generali condizioni di vita della classe lavoratrice dai soliti padroni (sempre meno numerosi e sempre più ricchi) è pesante ed inaccettabile, soprattutto di fronte ad una situazione di frammentazione delle lotte e dei percorsi che, senza una continua opera di analisi e di confronto fra le varie componenti, trova indubbie difficoltà a raggiungere stabili e durature vittorie. Con la complicità delle istituzioni, dei governi di centro destra e centro sinistra e dei sindacati confederali, vogliono ridurci al silenzio, aumentando le differenze fra gli sfruttati per impedire una saldatura fra le singole vertenze, usando alternativamente concertazione, licenziamenti-rappresaglie, ricatti e repressione: FERMIAMOLI SUBITO!
Invitiamo compagne/i, lavoratori/trici, proletari/e e chiunque pensi che la precarietà non è altro che una delle tante facce della violenza che questo sistema pratica nei confronti di sempre più ampi settori della popolazione, a partecipare alla
PRESIDIO E ASSEMBLEA CITTADINA
VENERDI 24 FEBBRAIO 2006
dalle ore 12 per tutta la giornata
davanti ATESIA via Lamaro, 25 (metro A fermata cinecittà)
in occasione dello sciopero di 24h indetto dai lavoratori/trici autorganizzati di Atesia.
Collettivo PrecariAtesia
Roma, 21 febbraio 2006
Categories: roma, febbraio2006, precari, atesia, cobas, assemblea, presidio
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