26.1.07

La beffa dei corsi abilitanti

17 gennaio 2007 - Gildains.it
Presso le sedi provinciali della Gilda degli Insegnanti pervengono sempre più numerose segnalazioni di disagio e di disappunto da parte dei docenti precari che si sentono presi in giro dalla gestione dei corsi speciali per l’abilitazione indetti con il DM 85/2005.

Il DM in questione dava mandato alle varie sedi universitarie di organizzare i corsi in modo da concluderli nell'anno accademico 2005/06, in tempo utile quindi per l'inserimento nelle graduatorie permanenti che saranno redatte nella prossima primavera.

E' accaduto invece che, malgrado la scadenza per le iscrizioni fosse il 22 dicembre 2005, le università abbiano tardato nell'avviare le procedure organizzative dei corsi ed operato in modo da indurre i Ministeri dell'Università e dell'Istruzione ad emanare due note ( 18 e 19 dicembre 2006 ) che di fatto fanno slittare di un anno la possibilità di inserimento effettivo nelle graduatorie permanenti con un danno evidente per tutti i partecipanti.

Ancora una volta quindi si intende far pagare all'anello più debole- i docenti precari- i costi di colpe che dipendono da altri.

Tutto ciò è inammissibile anche alla luce del fatto che, per la prima volta in assoluto, è stata chiesta ai corsisti una cifra che si aggira intorno ai 2.000 €, somma che è stata pagata con la certezza del rispetto di disposizioni precise relative alla durata dei corsi e del termine ultimo per la loro conclusione.

La GILDA Degli INSEGNANTI intende quindi procedere presso il Ministero della Pubblica Istruzione al fine di indurlo ad intervenire presso il Ministero dell'Università con l'obiettivo di accelerare la conclusione dei corsi in tempo utile per l'apertura delle prossime graduatorie permanenti.

Al fine di favorire la conclusione dei corsi su tutto il territorio nazionale, la GILDA Degli INSEGNANTI suggerisce, a chi di competenza, la possibilità di utilizzare procedure on-line per ultimare le ore di formazione mancanti in modo da concludere i corsi in tempo utile da terminare gli esami alla fine del mese di maggio 2007.

Qualora la politica non volesse dare una risposta alle richieste dei docenti precari, non potremmo esimerci dal dare tutto il supporto necessario al fine del rispetto di norme e regole fissate dai nostri stessi Organi Istituzionali e per il recupero dei danni economici e morali che derivano dal mancato rispetto di tali norme e regole.

IL COORDINATORE NAZIONALE
(Rino Di Meglio)

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