9.1.07

Azione a Linate in supporto alle SEA Girls



Inserito da zoekat il Ven, 05/01/2007 - 4:05pm Incontri Azioni

Logo Sea GirlsMilano, 5 gennaio 007

Stamane una trentina di attivisti della san precario connection ha messo in atto un’incursione gaudente all’aeroporto di Linate in solidarietà alle lavoratrici della S.E.A ( le sea girls ) che dopo aver vinto il marzo scorso la causa di reintegro sono state mobbizzate e trasferite da Malpensa a Linate. Dopo quattro anni di incertezze e undici tempi determinati le lavoratrici si trovano ad essere quindi assunte ma a 50 km in linea d’aria dalla propria residenza.

Chi conosce la differenza fra una “linea d’aria” e i chilometri crudi e tremendi dei tragitti stradali nella trafficata Lombardia sa perfettamente che la somma fra andata e ritorno si tramuta, in termini di tempo e soldi, in un costo quotidiano, non solo economico, inaccettabile.

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Volantino per i lavoratoriLe supporters delle Sea Girls hanno esposto uno striscione proprio di fronte ai check in -diceva: "Vite precipitate: il low cost delle precarie in Sea!" - e poi distribuito volantini solidali ed informativi, non solo sul caso in questione ma anche sulle scandalose politiche industriali tutte volte alla precarizzazione delle condizioni di lavoro. Tutto ciò ha creato crescente nervosismo nei vertici Sea e nelle forze dell’ordine visto che, pare, una semplice azione di civiltà (bio)sindacale è un atto impuro nel terreno franco (dai diritti) dell’aeroporto.

In verità un manipolo di ragazze ha osato pure occupare simbolicamente la sala Vip utilizzando –sfacciate !- la telefonia interna per chiedere un colloquio col tal Trerotola, vice responsabile delle relazioni industriali della Sea e fortemente responsabile di essersi pronunciato contro il trasferimento, il mese scorso, delle Sea Girls alla loro sede naturale: Malpensa. Dopo interminabili momenti d’attesa, fra richieste d’incontro e risposte stizzite, sembra – così han detto - che la settimana prossima le Sea Girls verranno ricevute dalla direzione delle relazioni industriali.

Travestimento SEA girlsSembra pure che qualcuno di lor signori abbia affermato di non riconoscere San Precario: ciò che è certo è che neppure il nostro Santo li riconosce.

Dopo un paio d’ore i devoti e le devote hanno sciolto il presidio promettendo di ritornare con regolarità: le Sea Girls devono tornare a Malpensa!

Cosa giusta e semplice.


Volantino per i viaggiatoriCi è parso di notare un nervosismo troppo accentuato da parte dei vertici della società. Forse un azione del genere rompe un po’ gli schemi corruttivi – ops concertativi – che hanno fatto degli aeroporti un territorio selvaggio di crescente precarizzazione. Ma noi sappiamo che vi sono tante persone di buona volontà e pensiamo che sia giunto il momento di creare buone sinergie, ed esplorare nuove possibilità di conflitto.

Non temiamo corruzione perché i privilegi sono la ragione della nostra precarietà. Non temiamo cedimenti perché la nostra situazione è già il risultato del crollo sociale. Non temiamo isolamento perché siamo i più.
E se non cambia saremo ancora di più. Noi, precari e precarie, siamo quelli/e che invertiranno la lotta.

Precari e precarie di Monza e Milano
San Precario Evolution

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