23.8.06

Precari di Stato. Per il Censis sono più nel pubblico che nell'industria

Precari di Stato. Per il Censis sono più nel pubblico che nell'industria

È la stagione del precario di Stato. Addio al mito del salario sicuro nella pubblica amministrazione, ormai è record di lavoratori atipici. Secondo un rapporto del Censis sono il 10% del totale, più che in fabbrica.

L'industria ha infatti un tasso di atipicità dell' 8%, che risulta di due punti inferiore a quello della pubblica amministrazione, dove l´8% lavoratori a tempo determinato si somma ad un 1,4% di collaboratori.

Ad essere investito dalla precarietà è in primis l´universo delle professioni non qualificate, dove si contano 22,4 atipici ogni 100 occupati. Ma l'atipicità dei contratti tende ad addensarsi anche nei gradini più alti della piramide professionale: il 10,5% nelle professioni intellettuali, il 18,4% in quelle tecniche intermedie e il 13,3% in quelle esecutive amministrative. Per i lavoratori a progetto, tale tendenza è ancora più accentuata: sono infatti concentrati in maggioranza nelle professioni tecniche intermedie (33%) e intellettuali (18,3%), e poco o nulla presenti tra quelle non qualificate (6,2%).

Il record di precari, secondo il Censis, si registra in quelli che dovrebbero essere settori "d´élite" del terziario. Attività ricreative, culturali, sportive, di ricerca e sviluppo: qui il tasso atipicità supera la soglia del 25%. Anche nel comparto dell'istruzione, pur non includendo solo idipendenti pubblici, i contratti atipici arrivano al 20,2%.

Pubblicato il: 22.08.06

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