La Segreteria Provinciale della Cisl Funzione Pubblica di Cuneo ha proclamato per questa mattina una 'Giornata di Mobilitazione sul lavoro precario in provincia di Cuneo', con presidio a partire dalle 10 presso l'ingresso degli Uffici dell'Amministrazione Provinciale. Scopo della manifestazione è la denuncia della grave situazione di molti lavoratori precari della Pubblica Amministrazione, che si vedono negata la possibilità di una stabilizzazione della propria posizione lavorativa.
"Occorre richiamare le forze politiche e l'opinione pubblica - ha dichiarato in proposito il segretario generale della Cisl F.P. Gian Piero Porcheddu - a ricordare che senza questi lavoratori molti servizi ai cittadini verrebbero ridimensionati o addirittura cancellati. Sono colleghi che operano da anni e che gravano sui bilanci della ASL o degli uffici pubblici come 'Spese Generali' e che sono stati assunti a tempo determinato per il blocco delle assunzioni che ormai si protrae da molti anni. La loro stabilizzazione non comporta un aggravio di spesa ma un semplice cambio di imputazione di bilancio, dalle spese generali alle spese per personale. Quali precari, non possono ad esempio accedere ad un mutuo bancaro e in certi casi non riescono neppure, proprio perché senza un 'posto fisso', ad ottenere un contratto di affitto per la casa".
Alle 11.30 una delegazione di lavoratori precari e la Segreteria CISL FP incontrerà il Presidente Costa e i Parlamentari della Provincia per individuare soluzioni appropriate e percorribili entro breve tempo.
E. M.
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