27.5.06

Bologna. La Uil: "Precari sfruttati nei call center"

Il sindacato cpo degli atipici: "Falsi collaboratori, roba da terzo mondo"

Bologna, 26 maggio 2006 - A Bologna, nel call center di Hera gestito dalla società Telework, lavorano "oltre 250 falsi collaboratori a progetto" che operano in condizioni di precarietà "non più sostenibili". La denuncia è del sindacato degli atipici della Uil (Cpo) che, in queste ultime settimane ai propri sportelli di assistenza dedicati ai lavoratori "flessibili", ha visto arrivare "una ventina di falsi collaboratori coordinati e continuativi a progetto che ci hanno esposto con la massima franchezza le loro condizioni lavorative terzomondiste", racconta Carmelo Massari della Cpo.

Il call center della Telework è in in Via Saffi e, "la parola 'falsi' non e' utilizzata in modo casuale, ma è volontaria". Infatti, spiega il sindacalista, "il servizio che svolgono è quello di addetti alle risposte in entrata". Ad esempio, se si chiama il numero verde Hera, "loro rispondono: buon giorno Hera, mi dica...".

"Quindi- domanda Massari- dove inizia e dove finisce il progetto?". Inoltre, l'autonomia del collaboratore, "è inesistente. Dai racconti degli stessi operatori e da ciò che è riscontrabile dal contratto che sottoscrivono con la società che gestisce per conto di Hera il servizio di costumer service, si evince con chiarezza il numero di ore da svolgere in un mese per ogni singolo collaboratore e la turnazione settimanale, e che le mansioni non cambiano mai". In pratica, spiegano dal sindacato, gli stessi contratti "fotocopia" possono essere ipoteticamente prolungati all'infinito. "Siamo di fronte alle classiche distorsioni della flessibilità", protesta Massari.

Categorie:

1 commento:

Anonimo ha detto...

perchè non parliamo allora anche dei lavoratori "tipici", ??!!
Io tramite un'agenzia interinale avevo iniziato a lavorare per il call center manutencoop,in una delle sedi manutencoop,il lavoro era scopo assunzione, eravamo operatori di call center a tutti gli effetti.
E sapete come mi avevano assunta, con accordi presi con la Manutenccop? SESTO,RIPETO,SESTO LIVELLO DEI MULTISERVIZI,CHE IN PAROLE POVERE SIGNIFICA PULIZIE!!! E IL SESTO LIVELLO E'PRATICAMENTE IL PIU'BASSO,insomma in poche parole la mia retribuzione era pari a quella di un lava pavimenti,con tutto il rispetto per i lavapavimenti.
Assurdo! ho lasciato dopo 20 giorni.
ladyluna