16.4.07

La stabilizzazione dei precari dei call center a Taranto

A Taranto ha interessato 1568 lavoratori

Sta per giungere al termine il processo di stabilizzazione dei lavoratori del call center Teleperformance di Taranto: si tratta di un risultato importante, che riguarda 1568 persone e si inserisce all’interno delle nuove norme introdotte dalla Finanziaria 2007 per contrastare il lavoro precario.

Grande soddisfazione per i risultati ottenuti è stata espressa dall’Onorevole Giovanni Battafarano, che ha dichiarato: “La stabilizzazione dei lavoratori del Call center Teleperformance di Taranto è una buona notizia per una serie di ragioni.
Anzitutto per il gran numero dei lavoratori interessati, 1568, che è il più alto dopo il Call center di Atesia. Secondo perché si tratta prevalentemente di lavoratori in out bound, a conferma che la stabilizzazione può riguardare anche tale categoria di lavoratori. Terzo perché interessa l’area di Taranto, dove tale stabilizzazione contrasta con la crescita del lavoro precario, anche in seguito al dissesto del Comune. Quarto perché è la conclusione di azioni positive del Governo volte ad accrescere il lavoro stabile: la circolare del ministro Damiano (giugno 2006); l’Avviso comune Confindustria, CGIL, CISL, UIL (ottobre 2006); le norme inserite in Finanziaria volte a ridurre le tasse sul lavoro (una riduzione dell’Irap di diecimila euro per ogni lavoratore stabilizzato, un’ulteriore riduzione nel caso di stabilizzazione di una lavoratrice, un consistente sconto previdenziale).
Questo accordo avvia la fase finale della stabilizzazione, in vista della scadenza del 30 aprile fissata dalla Finanziaria.
Il prossimo 18 aprile si riunirà nuovamente il Comitato di monitoraggio sugli accordi già stipulati o in fase di definizione per la stabilizzazione dei lavoratori dei Call center”.

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