La parola dei/delle precarie/i
L’anno che stiamo vivendo è stato percorso da forti mobilitazioni, sindacali e non solo, che si sono espresse contro la precarietà e alcune volte, ahinoi, contro il precariato.
Queste manifestazioni, partecipate, sono state accompagnate da fiumi di promesse da parte di molti esponenti di questo governo - che qualcuno si ostina a considerare amico - ma fino ad oggi a parte qualche incontro, alcune passerelle, un paio di tavolini, poco s’è visto di concreto.
Eppure la precarietà avanza inesorabile.
Vogliamo essere schietti: pensiamo che la precarietà ora come ora non possa essere debellata e il “precariato” abolito. Essi sono parte intima di questa società.
I precari e le precarie, la loro condizione, le loro illusioni, sono l’espressione di un rapporto di forza fra individuo e impresa nel quale quest’ultima domina. Un rapporto di forza costruito meticolosamente, in decenni, frutto di una trasformazione del modo di produrre "cose materiali e cose immateriali" che ha spiazzato indebolito l’intera sinistra storica. Non sarà la buona volontà ad invertire questa tendenza. E’ necessario invece imparare a penetrare nel tessuto sociale precarizzato costruire nuove complicità e definire nuove strategie di conflitto che possano affiancarsi a quelle tradizionali molte volte inefficaci. Il problema e la soluzione stanno nello stesso luogo, nel corpo sociale privatizzato: suggestionato e ricattato nel medesimo tempo.
Le conseguenze non sono di poco conto. La precarietà esprime l'effetto di una forma sociale creata dal neoliberismo e incarnata dai brand che esalta la creatività producendo valori e aspirazioni ad uso e consumo delle aziende. Come si può contrastare tanto potere senza prima incrinarne il funzionamento?
La Mayday deve fare quello che ha sempre fatto: dare la parola ai precari e alle precarie...
[...to be continued next week]
Vi invitiamo all' Assemblea EuroMayday Milano 007. Domenica 18 Marzo, ore 15.00 in via della Pergola 5
M2/Passante Garibaldi FS (uscita binario 20 via Pepe)
M3 Zara/ Tram 4-11/ Bus 82
Nessun commento:
Posta un commento