22.3.07

Alghero. Aeroporto: precari in rivolta

L’attenzione del sindaco Tedde riservata ai dieci lavoratori della ex scuola di volo Alitalia scatena la reazione dei quaranta precari Eas impegnati al “Riviera del Corallo”
ALGHERO – La notizia che vorrebbe il sindaco Marco Tedde impegnato a trattare con i vertici della società di handling “European Avia Service”, per trovare una soluzione a dieci lavoratori della ex scuola di volo Alitalia, non è certo passata inosservata agli occhi dei quaranta stagionali che lavorano in posizione di precariato, ormai da anni, per l’Eas nell’aeroporto “Riviera del Corallo”. A parlare a nome di molti di essi è Pier Davide Secchi, stagionale Eas dal 2004, che in una lettera inviata direttamente al primo cittadino algherese si mostra stupito per l’attenzione riservata ai dipendenti dell’ex scuola algherese attualmente in cassa integrazione e minacciati di prossima mobilità ma che, secondo Secchi, avrebbero potuto facilmente conservare il loro posto di lavoro trasferendosi in altre sedi così come diversi loro colleghi, giovani e meno giovani con e senza famiglia al seguito, hanno fatto. «Non è giusto che il sindaco abbia scelto di sostenere la posizione di chi aspetta la “mano pubblica” dimenticando invece la situazione di quaranta stagionali, che lavorano in aeroporto, precari da diversi anni ed a orario ridotto – è la protesta dei dipendenti Eas - lavoratori che avrebbero ben accettato di trasferirsi, pur di lavorare ad orario e stipendio pieni». L’invito al sindaco Tedde è dunque quello di «farsi carico anche delle loro posizioni, nella consapevolezza che tutti i posti di lavoro vanno difesi con pari vigore, ma con maggior forza quando chi si deve difendere, non ha le stesse valide alternative dei dipendenti Alitalia».

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