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6.6.07

8/6 Lavoro precario e welfare in Europa

Lavoro precario e welfare in Europa

La Provincia di Potenza organizza un meeting a Melfi

La Sala Consiliare di Melfi ospiterà l’ 8 giugno, a partire dalle 9.30, un convegno internazionale su “Lavoro precario e welfare in Europa”, organizzato dalla Provincia di Potenza, Assessorato al Lavoro. Nel corso dell’incontro verranno esposti e diffusi i risultati di una ricerca - cofinanziata dalle Regioni Basilicata e Puglia, dalla Provincia di Potenza e dall’Università di Foggia - con una serie di comparazioni con Belgio, Francia, Germania, Inghilterra e Spagna.

La giornata verrà aperta dai saluti del sindaco di Melfi, Alfonso Ernesto Navazio, e del Direttore del Dipartimento Scienze Giuridiche privatistiche dell’Università di Foggia, Marco Miletti. Presiederà Alfonso Salvatore, Assessore al Lavoro della Provincia di Potenza. Interverrà il presidente della Provincia di Potenza, Sabino Altobello.

Presenterà il rapporto Canio Lagala, dell’Università di Foggia. Parteciperanno gli autori della ricerca Michel Dispersyn (Università Libera di Bruxelles), Jean Pierre Laborde (Università di Bordeaux IV), Maximilian Fuchs (Università di Eichstaett-Ingolstadt), Sarah Jane King (Istituto Universitario Europeo), Juan Gorrelli (Università di Siviglia). A discutere della ricerca saranno: Carlo Chiurazzi, Assessore al Lavoro della Regione Basilicata, Marco Barbieri, Assessore al Lavoro della Regione Puglia, Giovanni Battafarano, Capo Segreteria Tecnica del Ministero del Lavoro, Franco Liso (Università di Roma), Bruno Veneziani (Università di Bari), Antonio Imbrogno (Confindustria Basilicata), Enrico Gambardella (per Cgil, Cisl e Uil di Basilicata).

25.1.07

Giovane, istruito, con famiglia: è il precario lucano di Eurispes

L'identikit del lavoratore precario è stato tracciato dall'istituto di ricerca. Il sentimento più diffuso? La paura per il futuro
POTENZA - Hanno in media 40 anni, con un diploma di scuola media superiore, almeno un figlio a carico e un contratto a progetto che dura dai tre ai cinque anni: è questo l’identikit del lavoratore precario lucano nella Pubblica amministrazione che emerge dal primo rapporto Eurispes «Pubblicamente precario», presentato oggi a Potenza nel corso di un convegno.
Lo studio prende in esame la condizione dei lavoratori precari negli enti pubblici in provincia di Potenza (Comuni, Regione, Comunità montane, enti sub-regionali, ministeri e università). I dati si riferiscono ad un campione di 250 persone, a cui sono stati somministrati dei questionari tra ottobre e novembre del 2006. Circa la metà degli intervistati ha sempre lavorato con contratti atipici, e il 42 per cento non ha mai firmato un contratto a tempo indeterminato.
Il 70 per cento dei precari lavora attualmente a tempo pieno, il 52 per cento guadagna tra gli 800 e i 1.400 euro netti al mese e il 57 per cento spera in un’eventuale stabilizzazione in un futuro prossimo: «E' un indagine rappresentativa della situazione in Basilicata – ha spiegato il segretario generale dell’Eurispes Basilicata, Alberto Aliastro – ed il primo condotto sul territorio. Gran parte dei precari ammettono di lavorare in condizioni non ottimali, con una forte paura per le prospettive future».
«Lo studio – ha sottolineato il segretario nazionale Fp Cgil, Carlo Podda – apre finalmente un dibattito concreto sulla situazione, dopo tanto chiacchiericcio giornalistico. Un modo serio di affrontare il problema, e auspico che il metodo venga adottato anche in altre zone d’Italia».

23/1/2007