20.9.06

18/9: la protesta del Sult (Il Tempo)

Oggi la protesta del Sult
di DANIELA GELLI QUATTRO ore di sciopero. È quanto ha in programma per oggi il Sult dalle 12.30 alle 16.30 di concerto con altre sigle dei trasporti per protestare contro la decisione presa dal Governo di limitare la partecipazione alla «Cabina di Regia sui Trasporti» alle sole Cgil, Cisl, Uil e Ugl, escludendo così soggetti sindacali che, come il Sult, hanno una forte rappresentatività nell'ambito del trasporto aereo e in tutti gli altri settori dei trasporti. Lo sciopero, che doveva svolgersi il 6 settembre, era stato rimandato a oggi dopo l'intervento della Commissione di Garanzia. La giornata quindi assume connotazioni più ampie e relative sia a temi riguardanti settori specifici, sia ad aspetti generali che investono l'intero Gruppo. Per i lavoratori del trasporto aereo e dell'Alitalia è quindi fondamentale affrontare una vertenza generale con le controparti e con il governo, facendo fronte comune, senza sottovalutare le problematiche delle singole aziende, delle categorie, dei settori. I motivi per cui gli aderenti al Sult hanno deciso di scioperare sono i seguenti: perché il governo deve assicurare un impegno ed un intervento su tutti i temi del trasporto e non può pensare che l'interlocuzione venga limitata alle sigle confederali; perché il governo deve svolgere il suo ruolo di indirizzo delle politiche del trasporto aereo e di Alitalia; perché il governo deve studiare e realizzare un nuovo piano dei trasporti che ponga fine alla concorrenza; perché l'attuale Piano Industriale non è da implementare, come afferma Cimoli; perché Alitalia ha bisogno di un serio progetto di rilancio che individui una missione industriale e preveda una riqualificazione e la riorganizzazione di tutti i settori e definisca una solida alleanza che non si traduca in una svendita globale che andrebbe a penalizzare l'azienda; perché devono essere bloccati i processi di esternalizzazione di attività e lavoratori; perché i lavoratori Alitalia devono avere un futuro lavorativo in quest'azienda, senza vivere quotidianamente in una situazione di precarietà; perché il rinnovo della parte economica dei contratti di terra e di volo dovrebbe essere un diritto acquisito mentre l'Alitalia non intende onorare gli impegni presi; perché i lavoratori precari nel Gruppo Alitalia sono doppiamente precari: nel lavoro quotidiano e nell'incertezza del futuro. Il Sult ha intenzione di portare avanti la sua battaglia a tutela e garanzia dei lavoratori per un futuro migliore ed un rilancio della società.

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